Molto in voga nel passato, le cambiali sono dei titoli di credito con cui è possibile rimandare il pagamento di una somma di denaro ad una certa scadenza.
Ancora oggi possono essere utilizzate le cambiali: ma dove si acquistano?
Per acquistare le cambiali è sufficiente recarsi in un tabacchino e, nello specifico, presso i rivenditori di valori bollati emessi dal Monopolio di Stato.
In tabaccheria potrai procurarti la cambiale vera e propria, ossia il foglietto da compilare con tutti i dati del pagamento da eseguire e cioè:
- luogo e data di emissione della cambiale
- importo della somma da pagare (scritto in cifre)
- data di scadenza della cambiale (se manca, la cambiale si considera pagabile a vista)
- nome del beneficiario o denominazione (se si tratta di una persona giuridica)
- ordine di pagamento (indicando “pagherò” se si tratta di un vaglia cambiario oppure “pagate” o “pagherete”, in caso di cambiale tratta)
- importo della cambiale (espresso in lettere)
- luogo dove verrà effettuato il pagamento (può essere la banca, il domicilio del debitore o l’IBAN del debitore)
- dati del debitore (quindi nel caso di persona fisica: luogo e data di nascita e codice fiscale; nel caso di persona giuridica: indirizzo della sede legale e codice fiscale)
- firma di chi emette la cambiale (nel caso di cambiale pagherò)
Sul retro della cambiale c’è invece lo spazio per il bollo che è di importo proporzionale al valore della cambiale (pari al 12 per mille nel caso di cambiale tratta e all’11 per mille nel caso di vaglia cambiario).
Le cambiali non costano nulla: infatti in tabaccheria le si potranno ritirare in maniera gratuita, pronte per essere compilate.
Anzi, molto spesso il tabaccaio ha premura di consegnarne al richiedente più di una così, in caso di errori di compilazione, ne potrà riempire subito un’altra.
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In tabaccheria ho chiesto due cambiali pagherò con avallo, ma l’esercente si è rifutato di consegnarmele se non avessi prima pagato l’imposta di bollo. Si è giustificato dicendo che ogni cambiale è numerata e sono soggette al controllo della guardia di finanza.
Io invece ho letto in rete che le tabaccherie dovrebbero consegnare gratuitamente le cambiali da compilare, e il bollo può essere applicato anche successivamente, pagando il 12×1000 della somma presente sull’assegno. La domanda è: Il tabaccaio ha ragione o stà commettendo un abuso? Grazie a coloro che mi risponderanno.