A tutti noi può capitare di dover fare un bonifico all’estero. In alternativa, è anche possibile che dobbiamo ricevere un bonifico estero. A questo punto la domanda più comune è: dopo quanto tempo arriva e i soldi si vedranno sul conto? Analizziamo insieme il funzionamento dei bonifici esteri.

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Bonifico all’estero: cos’è e come funziona?

Fare un bonifico all’estero non è difficile, ma ovviamente ci chiediamo: quanto tempo ci vorrà per vederlo sulla propria banca? Ovviamente, considereremo nel pacchetto anche il costo di un bonifico all’estero: quanto ci potrebbe costare?

Dobbiamo anzitutto fare una differenza tra il bonifico SEPA e il bonifico SWIFT. Il bonifico SEPA, infatti, prevede un costo come un bonifico nazionale, mentre il bonifico SWIFT ha una spesa molto più elevata.

Per i bonifici SWIFT, si applicano determinati fattori: può esserci una commissione fissa, variabile oppure una maggiorazione dovuta al tasso di cambio. La commissione fissa può costare, dunque, circa 10-20 euro. Inoltre, nel totale dovremo calcolare la conversione di valuta, che comporterà una maggiorazione in percentuale.

Bonifico estero: dopo quanto tempo arriva?

Per quanto riguarda, invece, i tempi del bonifico, dovremo tenere conto del cut-off delle banche. Il cut-off è l’orario in cui si chiude la contabilizzazione dell’Istituto Bancario: di conseguenza, dopo il cut-off non si eseguono più operazioni e transizioni bancarie.

Mediamente, il tempo che impiega un bonifico estero ad arrivare è da uno fino a quattro giorni lavorativi. Quali sono i cut-off delle banche?

Unicredit, per esempio, ha il cut-off alle 20.00 in punto, mentre invece Mediolanum chiude alle 17.00. Anche la Credem ha il cut-off alle 20.00, ma Banca Marche e Banca di Sondrio chiudono alle 15.30.

Prima di fare un bonifico estero, dunque, calcolate sempre il totale, chiedete a quanto ammonta la commissione fissa e guardate l’orario di cut-off del vostro Istituto Bancario.