Il ticket sanitario è una prestazione che siamo tenuti a pagare in quanto contributori. Come contributori, sappiamo che dobbiamo allo Stato delle tasse, include per le spese sanitarie. Essendo il ticket una spesa sanitaria, dovremo versare un singolo prezzo, anche e soprattutto in base alla regione in cui ci troviamo. Ma c’è una esenzione dal ticket? Assolutamente sì, e dipende da alcuni fattori e requisiti, tra cui l’età.
Che cos’è il ticket e come funziona?
Anzitutto, andremo a pagare il ticket per alcune spese mediche specifiche, come per le prestazioni specialistiche, per le prestazioni di pronto soccorso, per i farmaci o per le cure termali. Quando parliamo di esenzione del ticket, ci sono alcuni fattori da citare: fascia di reddito, l’età, la condizione sociale, un riconoscimento ufficiale di invalidità. Inoltre, possiamo ottenere l’esenzione qualora soffrissimo di patologie rare (oppure croniche) o per malattie precoci, come un tumore.
Esenzione ticket: c’è un’età?
Nello specifico, l’esenzione del ticket per quanto riguarda l’età comincia a 65 anni. Sì, poiché a 65 anni si possono usufruire di numerosi sconti e di aiuti sovvenzionati. Ci riferiamo nello specifico anche agli sconti dei musei, delle strutture private e anche dell’esenzione del ticket sanitario.
A riguardo, infatti, dobbiamo andare a leggere l’articolo 8, comma 16: la legge 537/1993 degli Over 65. Questa legge mette in chiaro i diritti degli ultra 65enni. Tutti gli over 65 possono accedere al ticket sanitario in modo del tutto gratuito. In questo servizio è inclusa anche la prestazione diagnostica, gli esami da laboratorio e le varie visite specialistiche.
C’è un piccolo “ma”, però, poiché effettivamente si ha diritto all’agevolazione solamente nel momento in cui non si supera un reddito pari a 36,151,98 mila euro l’anno. Quest’ultimo deve essere il reddito complessivo del nucleo familiare. Speriamo di avere chiarito il punto e di avervi aiutati!
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