Per via della crisi, molti imprenditori titolari di ditte individuali, o per chi ha aperto una partita iva, a causa dei debiti accumulati sono costretti a dichiarare il fallimento. Spesso accade infatti che debbano chiudere la loro Partita IVA poiché non hanno le risorse economiche necessarie per pagare i fornitori oppure per far fronte agli altri pagamenti.

Table of Contents

Nel caso in cui si debba procedere alla chiusura

Nel caso in cui si debba procedere alla chiusura della Partita IVA e quindi dell’attività, se la ditta individuale è piena di debiti, si procede al pignoramento di tutto il patrimonio presente e futuro, cioè al recupero dei crediti rivalendosi su tutto ciò che possiede la persona indebitata (immobili, automobili, terreni e così via).

Nel caso in cui cessi la ditta individuale con i debiti ma l’imprenditore non possieda nulla, ovviamente non ci sono beni da attaccare e rimangono insoluti i debiti nei confronti dei debitori. L’imprenditore perderà di reputazione e verrà considerato un cattivo pagatore non potendo più accedere a forme di credito o avviare un’attività imprenditoriale.

Per poter risolvere la questione dei propri debiti

Per poter risolvere la questione dei propri debiti, si può ricorrere ad una procedura di liquidazione del patrimonio per risanare i debiti, uno strumento per superare il sovraindebitamento (ovviamente, se ci sono i requisiti di fattibilità). Questa può essere una soluzione nel caso in cui i debiti della propria ditta individuale siano così tanti da comportare la chiusura della propria attività (i debiti possono derivare dal fatto che non si pagano correttamente i fornitori).

Può accadere anche che si sia un ritardo nel pagamento dei fornitori cioè la cosiddetta mora del debitore: da questo momento scattano gli interessi legali e il debitore è anche tenuto a pagare il risarcimento dei danni subiti dal creditore per via del ritardo nel pagamento. Il fornitore può fare una richiesta scritta di adempimento al debitore: una diffida che può essere inviata via raccomandata o posta elettronica certificata.