La situazione geo politica attuale che vede in primo piano il conflitto fra Russia e Ucraina, sta portando non poche conseguenze anche nel resto dell’Europa e quindi anche in Italia, soprattutto per ciò che riguarda le risorse energetiche. Ricordiamo che nel caso di difficoltà è possibile dilazionare la bolletta del gas.

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Dopo i tagli alla fornitura energetica

Dopo i tagli alla fornitura energetica da parte della Russia alla Germania e all’Italia, infatti, assisteremo, per il terzo trimestre del 2022, a degli aumenti nelle bollette di luce e gas.

Per la luce, in particolare, secondo le stime di Nomisma Energia, dal primo luglio 2022 si prevede un +17% con prezzo dell’energia pari a 0,485 €/kWh e con un aumento di 194,4 euro per la “famiglia tipo” con consumo annuo di 2700 kWh.

Per quanto riguarda il gas, invece, è previsto un aumento del +27% con prezzo del gas pari a 1,57 €/kWh e con un aumento di 462 euro per la “famiglia tipo” (consumo annuo di 1.400 Smc).

Quindi dopo il -10% registrato ad aprile, ci si attende un trend nuovamente in crescita che comporterà, per le famiglie medie italiane, un rincaro stimato di circa 600-650 euro in bolletta, con una media mensile di circa 50 euro in più.

Per limitare l’impatto che questi aumenti potrebbero avere per i cittadini, ci si attende un intervento da parte di ARERA che, nei prossimi giorni, comunicherà le nuove tariffe dell’energia.

Intanto il Governo, anche per il terzo trimestre del 2022, ha prorogato degli aiuti per calmierare gli aumenti delle bollette di luce e gas delle famiglie.

Queste le agevolazioni previste:

azzeramento degli oneri di sistema su luce e gas
taglio al 5% dell’IVA per il gas
potenziamento con un bonus integrativo dei Bonus Luce e Gas per disagio economico e del Bonus Luce per disagio fisico

innalzamento del tetto ISEE a 12000 euro per l’accesso ai Bonus Luce e Gas per disagio fisico
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