L’Imu è una tassa seconda casa infatti in linea generale l’imposta non è prevista sull’abitazione principale. Fatto salvo, infatti, per le case di lusso non è prevista l’Imu prima casa. L’imposta municipale unica, quindi, non viene applicata su quegli immobili iscritti o iscrivibili nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare. Di fatto l’Imu abitazione principale non si paga.
Imu e Tasi: le scadenze
Scadenze giugno per entrambe le imposte sulla casa sia per quanto concerne Imu e Tasi che in quasi tutti i comuni italiani vanno pagate in due tranches. Il primo acconto o rata unica di Imu e Tasi è fissata al 18 giugno 2018. Il secondo acconto, o meglio il saldo dell’aliquota, e conguaglio per quanto concerne Imu e Tasi è fissata per il 17 dicembre 2018. E’ necessario rispettare le date indicate per essere in regola col la propria posizione contributiva.
Imu e Tasi altri fabbricati
Sono previste le scadenze giugno per Imu e Tasi. Sono esenti dal pagamento dell’imposta municipale unica i proprietari di box auto, tettoie e magazzini, locali di sgombero, cantine. Se queste sono le pertinenze della prima casa il limite è fissato a tre, ciascuna necessariamente accatastata in una delle seguenti categorie C2 magazzini e locali di deposito come cantine e solai, C6 stalle e scuderie, garage, C7 tettoie chiuse o aperte.
Anche per quanto concerne l’Imu seconda casa sono previste alcune esenzioni. Nella fattispecie quando viene sottoscritto un comodato d’uso gratuito dell’immobile tra genitori e figli. In questa circostanza la riduzione è del 50% se l’Isee è inferiore ai 15mila euro.
Nel cosa in cui il contribuente proprietario di prima casa, il locale C/6 di sua proprietà non può essere considerato pertinenza di una prima abitazione, pertanto tale immobile rientra nella categoria “altri fabbricati”, ovvero tra gli immobili soggetti a Imu.
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