Recupero crediti, cosa succede quando riceviamo una chiamata



Recupero crediti




Quando si parla di recupero crediti si fa riferimento a quell’attività che viene svolta con l’obiettivo di ottenere il pagamento da parte del debitore di un credito.  Si occupano di svolgere questa attività le società di recupero crediti: possono utilizzare diverse modalità per contattare i soggetti debitori e cioè telefonicamente, in maniera telematica o domiciliare.

Le società di recupero crediti devono seguire le procedure di legge

Per quanto riguarda la modalità telefonica, è necessario che gli operatori seguano le procedure stabilite dalla legge, si presentino con nome e cognome e autorizzazione ministeriale a svolgere l’attività di recupero crediti ed indichino per quale società di recupero credito operano. Gli operatori, in ogni caso, non possono utilizzare toni minacciosi, fare pressione o rivolgere minacce.

Le telefonate non devono essere ripetute troppo di frequente (il soggetto può ricevere al massimo una telefonata al giorno o tre chiamate alla settimana) e non possono essere effettuate durante le festività nazionali. L’obiettivo della chiamata da parte di una società di recupero crediti è quello di dare la possibilità ai debitori di adempiere ai propri doveri. La prima telefonata, in genere, serve per constatare l’insoluto da parte del debitore e verificare la situazione.




La chiamata del sollecito

Dopo due settimane dall’insoluto avviene la chiamata ufficiale di sollecito per richiedere al debitore di adempiere, senza ulteriori ritardi. Trascorse altre due settimane senza che il debitore abbia provveduto a saldare il proprio debito, il debitore riceve una lettera in cui viene sollecitato ad effettuare il pagamento del proprio debito entro 10 giorni.

A questo punto, dopo qualche giorno senza aver ricevuto il pagamento, può avvenire una seconda telefonata per il recupero dei crediti, in cui l’operatore potrebbe utilizzare un tono più decisivo (ma comunque cortese) con l’obiettivo di ottenere il pagamento di quanto dovuto. Infatti, se anche in questo caso il debitore risulta insolvente, verrà richiesto categoricamente di adempiere: verrà inoltrata al debitore, a questo scopo, una raccomandata con ricevuta di ritorno.


Per una stampa libera


sostieni il nostro lavoro con una donazione

Le donazioni con PAYPAL sono sicure al 100%





Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.