
Installare un impianto fotovoltaico non è solo una soluzione per cui stanno optando sempre più privati ma anche tante aziende che vogliono ridurre i costi per produrre energia. Possiamo sempre verificare se è possibile usufruire del bonus 110% per ottenere sgravi importanti per gli immobili.
Si stima che un impianto fotovoltaico permetta di coprire autonomamente almeno il 60% del fabbisogno energetico aziendale che così riesce a diventare indipendente dal sistema di distribuzione energetica nazionale.
Vediamo allora gli sgravi fiscali di cui possono beneficiare le aziende.
Per il 2022 sono previsti 3 tipologie di sgravi fiscali.
Il primo è il Piano di transizione 4.0 che prevede un’aliquota di ammortamento degli incentivi per il fotovoltaico delle aziende che passa dal 6 al 10%. Su una spesa massima di 2 milioni di euro, quindi, le aziende che desiderano installare un impianto fotovoltaico potranno usufruire di questo incentivo.
Il credito è disponibile per tutte le aziende ma, a seconda del fatturato, cambiano le modalità di ricezione:
- le aziende con un fatturato annuo inferiore a 5 milioni di euro hanno diritto a un’unica quota annuale di compensazione
- le aziende con un fatturato annuo superiore ai 5 milioni di euro riceveranno una compensazione ripartita in 3 quote annuali di pari importo, a partire dall’anno di entrata in funzione dell’impianto fotovoltaico
Le aziende che vogliono installare gli impianti fotovoltaici, possono entrare a far parte anche di comunità energetiche, vale a dire una pluralità di soggetti produttori e consumatori che fanno parte della stessa cabina elettrica di media/bassa tensione.
Queste aziende devono produrre energia destinata al proprio consumo con impianti alimentati da fonti rinnovabili di potenza complessiva non superiore a 200 kW.
Infine, il terzo intervento è quello per le aziende del Mezzogiorno (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo).
Per loro è valido un credito di imposta la cui aliquota di detrazione varia dal 25% fino al 45%.
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