Nell’ambito dei lavori di ristrutturazione alla propria casa (o anche a prescindere da questi), si può far svolgere la verifica degli impianti elettrici. Per il 2022 è possibile, in certi casi, beneficiare del Bonus impianti elettrici, vale a dire di una detrazione sulle spese sostenute per i lavori degli impianti elettrici della propria casa.

Vediamo come funziona il bonus

Il Bonus impianti elettrici 2022 consente di ottenere una detrazione IRPEF pari al 50% dell’importo del costo sostenuto per il rifacimento di un vecchio impianto elettrico, per un massimo di 48.000 euro.

La detrazione consiste in 10 rate annuali di importo uguale.

A differenza di altri bonus, questo è un bonus senza ristrutturazione, dunque si può richiedere eseguendo solamente il normale rifacimento dell’impianto, incluse solo le opere edili attinenti.

I requisiti per poter richiedere il Bonus impianti elettrici 2022 sono i seguenti:

• l’impianto elettrico deve essere conforme alle norme CEI, in particolare la n.64-8, che stabilisce i criteri di efficienza energetica
• deve essere presente la certificazione di conformità dell’impianto elettrico, redatta secondo il Decreto Ministeriale 37/2008
• deve essere presente anche la dichiarazione di rispondenza nel caso manchi la certificazione di conformità, sempre ai sensi del Decreto Ministeriale 37/2008

Quanto invece ai soggetti che possono richiedere questo Bonus sono:

• i proprietari o nudi proprietari di un immobile
• i locatari (ovvero gli affittuari) o i comodatari
• i titolari di un diritto reale di godimento, come ad esempio l’usufrutto, l’uso, l’abitazione o la superficie)
• gli imprenditori individuali titolari di immobili che non sono rientranti nei beni strumentali
• i soci delle cooperative divise oppure indivise
• i soggetti menzionati nell’articolo 5 del TUIR (acronimo di Testo Unico delle Imposte sui Redditi) e che producono redditi in forma associata.

Inoltre, anche nel caso in cui sia stato stipulato un contratto preliminare di vendita di un immobile, l’acquirente può beneficiare del Bonus impianti elettrici 2022, ma solo in questi casi:

• i lavori inerenti il rifacimento dell’impianto sono a suo carico
• il contratto preliminare di vendita è stato registrato regolarmente
• l’acquirente è nel possesso dell’immobile

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