Gli aumenti nelle bollette di gas ed energia elettrica stanno mettendo a dura prova tante famiglie italiane. Ad essere maggiormente colpiti da questi aumenti sono ovviamente quelle persone che si trovano in una situazione economica e fisica difficile. Un bonus che aiuterà a pagare e quindi evitare il distacco di luce e gas.
È proprio per questo motivo che possono richiedere il Bonus riscaldamento 2022, se rispettano determinati requisiti.
Si tratta di un Bonus elettrico e gas che possono richiedere:
- le famiglie con ISEE non superiore a 12 mila euro (questo limite è valido fino al 31 dicembre 2022; precedentemente era fissato a 8265 euro)
- le famiglie numerose (4 figli a carico) con ISEE non superiore a 20 mila euro
- i percettori di reddito o pensione di cittadinanza
- le famiglie in cui un componente soffra di patologie gravi e certificate e necessiti di apparecchiature elettromedicali salvavita
Per ottenere il Bonus riscaldamento 2022 non si dovrà fare alcuna richiesta se si possiedono i requisiti economici.
I bonus, infatti, vengono attivati automaticamente semplicemente presentando la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) e un ISEE valido.
Se invece si vuole ottenere il bonus per disagio fisico, sarà necessario presentare la domanda (con allegato un certificato ASL) ai Comuni o CAF abilitati.
Comunque, il bonus per disagio fisico può essere cumulato con quello per disagio economico se si rispettano tutti i requisiti.
Quanto all’ammontare del Bonus riscaldamento 2022, non ancora sono stati comunicati gli importi per il IV trimestre del 2022 (ottobre-dicembre 2022). Tuttavia, rifacendoci al bonus percepito nel trimestre precedente (luglio-settembre 2022), gli importi sono stati:
- da 142,60 euro a 201,48 euro per il Bonus luce per disagio economico
- da 12,88 euro a 61,64 euro per il Bonus gas per disagio economico
- da 84,64 euro a 260,36 euro per il Bonus elettrico per disagio fisico (in questo caso il bonus è calcolato tenendo conto delle apparecchiature elettromedicali salvavita utilizzate, della potenza contrattuale e del tempo giornaliero di utilizzo)
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