Il DL Aiuti (DL 17 maggio 2022 n.50 convertito con modificazioni in L. 15 luglio 2022 n.91) stabiliva misure urgenti in materia di energia, politiche sociali e industriali per contrastare gli effetti economici della crisi internazionale.

Pochi giorni fa è stato pubblicato anche il cosiddetto DL Aiuti bis (Decreto legge 9 agosto 2022 n.115) recante anch’esso misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali, per contrastare l’inflazioni e le difficoltà della crisi economica. Sicuramente serve urgentemente un aiuto a molte famiglie per pagare le bollette che hanno raggiunto costi considerevoli e soprattutto per evitare distacco luce e gas.

Il DL Aiuti bis implementa dunque una serie di misure, fra cui:

il rafforzamento del bonus sociale energia elettrica e gas, cioè delle agevolazioni relative alle tariffe per la fornitura di energia elettrica riconosciute ai clienti domestici economicamente svantaggiati o in gravi condizioni di salute, relativamente al 4° trimestre del 2022
l’estensione ad ulteriori categorie di lavoratori dell’indennità una tantum da 200 euro prevista dal Decreto Aiuti, e cioè anche ai lavoratori con rapporto di lavoro in essere nel mese di luglio 2022, ai beneficiari di trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione con decorrenza entro il 1° luglio 2022 e ai collaboratori sportivi
il rifinanziamento del Fondo per il sostegno del potere d’acquisto dei lavoratori autonomi
il rifinanziamento del Fondo per “bonus trasporti”
l’esonero parziale dei contributi previdenziali a carico dei lavoratori dipendenti per i periodi di paga dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2022 (compresa la tredicesima o i relativi ratei erogati nei predetti periodi di paga) che viene incrementato di 1,2 punti percentuali
l’anticipo della rivalutazione delle pensioni all’ultimo trimestre 2022
le proroghe dei crediti di imposta alle imprese per l’acquisto di gas ed energia ed ulteriori misure in materia di agevolazioni alle imprese e di investimenti in aree di interesse strategico oltre che il rifinanziamento dei contratti di sviluppo industriale