Quando si ha un figlio, una delle principali preoccupazioni è quella legata alla garanzia di un futuro senza problemi economici. Ora, i genitori non sempre possono risolvere tutti i problemi dei figli e dei cambiamenti delle condizioni economico sociali contemporanee, ma possono comunque operare per preparare un terreno più solido e sereno. I risparmi dei genitori possono essere depositati in parte a favore dei figli. Occorre sottolineare che non si può parlare di un conto deposito intestato ad un minorenne, perché il titolare del conto deposito deve aver compiuto la maggiore età.
Nel caso dei minorenni dunque, si parla di libretto di risparmio
Questo può essere sia bancario che postale. I libretti di risparmio postali variano a seconda dell’età del piccolo, con soluzioni ad hoc. Inoltre il minorenne può disporre di una carta con la quale effettuare prelievi e versamenti, presso gli ATM. Al raggiungimento della maggiore età, il libretto di risparmio diventa un libretto di risparmio postale tradizionale. Per l’apertura del libretto di risparmio intestato a minori, le spese sono pressoché nulle e i costi zero. Poste Italiane offre anche i buoni fruttiferi per minorenni, i quali vincolano la cifra sul lungo periodo, fino al raggiungimento dei 16 anni e mezzo di età del titolare. In questo caso, il tasso di interesse può anche raggiungere il 4%.
Anche le principali banche offrono soluzioni ad hoc per i minorenni. Ad esempio, si possono depositare cifre senza pagare alcuna tassa, per libretti di risparmio intestati ai minori fino a 13 anni, con un rendimento dello 0,20%. Oppure si può usufruire di un rendimento dell’ 1% ma con un deposito di massimo 5000 euro. In definitiva, esistono delle possibilità per poter assicurare una qualche somma ai nostri figli, sono alternative al conto deposito per adulti, ma mantengono delle condizioni vantaggiose.
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