A molti, negli ultimi tempi, è capitato di vendere online dei prodotti. Così come molte persone hanno deciso di affidarsi alle vendite online per acquistare degli oggetti di cui hanno bisogno. Ci sono poi le commissioni di oggetti personalizzati, che abbiamo richiesto per un particolare motivo, come un compleanno o un’occasione speciale. Oggi vorremmo approfondire la tutela del consumatore: come possiamo tutelarci se qualcosa va storto?

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Vendere online: cos’è e come funziona?

Nel mondo degli acquisti online, valgono due regole: possono esserci consumatori inaffidabili, così come venditori truffatori. È la dura legge della vendita online: non siamo in un negozio, che rimane in un posto fisso e in cui possiamo tornare per lamentarci o per chiedere un reso. Purtroppo, per quanto internet dia accesso a molteplici servizi, può dare anche delle batoste non da poco.

Nel momento in cui acquistiamo un prodotto online, chi è che può tutelarci? Che cosa possiamo fare nel caso in cui si riveli una truffa? E come possiamo prestare attenzione alle possibili truffe?

Tutele per il consumatore sulle vendite online

Il primo punto su cui possiamo stare tranquilli è il recesso. Il recesso c’è per legge: abbiamo qualche giorno per ripensarci sui nostri acquisti. È un diritto garantito al consumatore, che vi permetterà di poter restituire un articolo nel momento in cui non ne siete pienamente soddisfatti.

Ovviamente, c’è anche il diritto alla trasparenza e la clausola di visto e piaciuto. Sono due punti fermi dello shopping online. Non dovremmo in alcun modo acquistare prodotti presso dei negozi o dei venditori che non ci offrono le garanzie adeguate. Nel momento in cui acquistiamo un prodotto, lo abbiamo visto, ci è piaciuto ma dobbiamo al contempo riceverlo senza difetti né intoppi. In questo senso, possiamo decidere di restituirlo in qualsiasi momento, e il venditore dovrà inviarci i soldi del pagamento.