Qual è la differenza tra Modello F24 normale e semplificato? Sappiamo che questo documento ci permette di versare i tributi, i contributi e i relativi premi. È un documento molto importante da inviare all’Agenzia delle Entrate. Ovviamente, dobbiamo fare attenzione ai codici che riportiamo e a tanti altri aspetti. Nello specifico, però, possiamo scegliere tra modello normale o semplificato: a questo punto analizziamo le principali differenze tra le due tipologie.

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Modello F24: cos’è e come funziona

Tra i vari Modelli F24 disponibili, troviamo quello base, le accise, il semplificato e l’elide. La tipologia base è un modello normale, mentre il modello accise prevede il pagamento delle stesse. Tramite il modello semplificato andremo a pagare le tasse come Tasi, Tari, Imu e Tares. In ultimo, l’Elide è fondamentale per versare i contributi dei contratti di locazione, oppure delle imposte ipotecarie.

Ma qual è la differenza tra il normale e il semplificato? Il modello F24 semplificato risponde all’esigenza di agevolare il versamento dei contributi. In particolare, potrete pagare e compensare le varie imposte erariali, le regionali e quelle degli enti locali. Mediante il semplificato, è possibile pagare l’Imu.

Modello F24: differenze tra normale e semplificato

Per presentare il Modello F24 semplificato, possiamo recarci in qualsiasi sportello degli agenti di riscossione: inoltre, è possibile pagarlo anche presso l’ufficio postale oppure le banche convenzionate.

Questo modello è presente sin dal 1° Giugno del 2012, da quando è entrato in vigore mediante il Provvedimento risalente al 25 Maggio del 2012. La differenza sostanziale è che questo modello è stato appunto pensato per facilitare i pagamenti. Il modello ordinario di F24 presenta tre pagine; il modello semplificato, invece, ha una pagina sola. Inoltre, questo modello può essere compilato facilmente tramite internet. Non è per nulla difficile compilare il modello e, anzi, è stato semplificato con l’intento di essere chiaro e rapido.