Che cosa significa l’eredità legittima? Quando parliamo di eredità, dobbiamo approfondire il tema, per comprendere come rapportarci e che cosa fare. L’eredità legittima, nello specifico, è una eredità che non può essere messa in discussione. Cosa sapere? Cosa dobbiamo fare quando riceviamo un’eredità? Approfondiamo l’argomento.

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Eredità legittima: che cos’è e cosa significa

Quando parliamo di successione legittima, sappiamo che riguarda la successione dei legittimari: è un tipo di eredità che si mette in atto se non c’è un testamento. Infatti, nel momento in cui c’è un testamento, si parla di donazione: la persona, quando era ancora in vita, decide a chi affidare i propri beni.

La successione legittima, tuttavia, avviene esclusivamente in mancanza di testamento. A fare riferimento, infatti, è l’articolo 457 del codice civile. Dice, infatti, che “non si fa luogo alla successione legittima se non quando manca, in tutto o in parte, quella testamentaria.” Inoltre, a stabilire effettivamente i beneficiari di una successione legittima, è l’articolo 565 del codice civile.

Cosa sapere sull’eredità

Ci sono molte cose da sapere sull’eredità. I successori legittimi, ad esempio, sono considerati i coniugi, i discendenti ma anche gli ascendenti. Inoltre, lo sono anche i collaterali, ovvero i fratelli e i cugini, oltre ai parenti di grado meno prossimo. Possiamo annoverare persino lo Stato tra i nostri successori legittimi. A questo punto, è anche importante capire come funziona nello specifico l’eredità, quando va dichiarata e come cambiano le aliquote.

Se il denaro passa da padre e figlio e supera il milione di euro. L’aliquota ammonta a circa il 4%:
Se il denaro passa tra coniugi e supera il milione di euro. L’aliquota ammonta sempre a circa il 4% del totale;
Se il denaro passa tra fratelli e sorelle e supera la somma di 100mila euro. In questo caso l’aliquota ammonta a circa il 6%.