L’anno nuovo sta per iniziare e con esso entreranno in vigore i provvedimenti previsti dalla legge di bilancio 2022. Sono diverse infatti le novità che si possono leggere nel testo.

La prima è sicuramente la nuova IRPEF a quattro scaglioni (e non più a cinque come prima) con una clausola di salvaguardia per i redditi inferiori a 15 mila euro che manterranno il bonus da 100 euro mentre quelli da 15 mila euro a 28 mila euro lo avranno in base all’ammontare delle detrazioni.

Le nuove aliquote saranno:

del 23% fino a 15 mila euro
del 25% da 15 mila a 28 mila euro
del 35% da 28 mila a 50 mila euro
del 43% oltre i 50 mila euro

Novità anche per tutti coloro che devono pagare le cartelle esattoriali.

Infatti, per quelle che vengono notificate dal 1 gennaio al 31 marzo del 2022, si avranno a disposizione 180 giorni per il pagamento (invece dei soliti 60 giorni).

Dei cambiamenti ci saranno anche per ciò che attiene il reddito di cittadinanza e le pensioni.

Nel primo caso, infatti, il beneficiario perderà il sussidio in caso di rifiuto della seconda offerta di lavoro congrua (vale a dire quella fino a 80 km da casa o raggiungibile in 100 minuti con il trasporto pubblico).

Inoltre, l’importo del reddito di cittadinanza percepito viene diminuito di 5 euro mensili dopo aver rifiutato la prima offerta congrua. Si perde il diritto al beneficio anche se non ci si presenta a un centro per l’impiego almeno ogni mese senza giustificato motivo.

Per quanto riguarda le pensioni, invece, cambiano i requisiti per accedere a opzione donna: l’età pensionabile diventa di 58 anni (e non di 60 anni come definito nella prima bozza).

Attenzione anche alla mobilità sostenibile per la quale vengono stanziati 2 miliardi di euro. Altri 3 miliardi di euro vengono stanziati per allargare la metropolitana a Roma, Napoli, Torino, Milano e Genova.

Infine, per i certificati anagrafici online non si dovrà pagare l’imposta di bollo.
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