Sono diversi i motivi che possono spingere un utente a cambiare gestore luce. Il primo fra tutti è sicuramente quello di risparmiare, soprattutto in virtù dei recenti aumenti nelle bollette dell’energia elettrica. Ricordiamo che non pagare le bollette innesca diversi meccanismi tra cui il distacco delle utenze.
La procedura di passaggio gestore luce
La procedura di passaggio gestore luce è relativamente semplice: il vecchio fornitore ha un massimo di 21 giorni lavorativi per comunicare la richiesta di passaggio al nuovo fornitore.
Per quanto riguarda i costi di passaggio, solitamente cambiare gestore luce è gratuito. Bisognerà pagare solo il bollo più l’eventuale deposito cauzionale di massimo 11,50 euro per kWh (se previsto).
Non ci sono penali e quindi non si è sottoposti a nessun vincolo contrattuale con il precedente fornitore. Inoltre, durante il passaggio, non avverrà alcuna interruzione della fornitura dell’energia elettrica né si dovrà sostituire il contatore.
Operativamente, per aversi il cambio gestore luce, sarà sufficiente scegliere il nuovo gestore, contattarlo, ad esempio telefonicamente, e informarsi su quanto sia necessario affinché avvenga il passaggio.
Solitamente occorrono questi documenti o queste informazioni:
- un documento d’identità valido
- codice fiscale dell’intestatario del contratto
- bolletta del precedente fornitore
- codice POD (Point Of Delivery), cioè l’identificativo del proprio contatore dell’energia elettrica
- IBAN, nel caso si voglia fare la domiciliazione bancaria (spesso se si opta per questo metodo di pagamento, sono previsti degli sconti)
Dopo aver firmato il nuovo contratto, saranno sufficienti al massimo 21 giorni affinché il cambio gestore luce avvenga.
Comunque sarà il nuovo fornitore a comunicare i tempi previsti per l’attivazione del servizio e che si occuperà della disdetta del vecchio contratto.
Bisogna ricordarsi, però, che vige il diritto di ripensamento: se il contratto è stato sottoscritto all’esterno della sede commerciale del fornitore o a distanza (a casa, al telefono o online), allora, da quando si è ricevuto il contratto, si avranno 14 giorni per annullare la sottoscrizione senza oneri.
Per esercitare questo diritto sarà sufficiente mandare una raccomandata al gestore.
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