L’assegno resta ancora uno dei metodi più utilizzato da molte persone per effettuare un pagamento ma anche per fare un regalo ad esempio (si pensi ad esempio al regalo di matrimonio o per un nipotino).

Un assegno è un titolo di credito che consente al beneficiario indicato sul documento di ottenere una somma di denaro entro la scadenza indicata sempre sull’assegno. Ovviamente si devono avere i fondi necessari per evitare che al momento che venga incassato non si rischi di avere uno scoperto in banca.

Ma come richiedere un libretto degli assegni?

Quando si apre un conto corrente, il cliente può richiedere anche un libretto degli assegni. Se non lo fa all’atto di apertura del conto corrente, può comunque farlo in un momento successivo, in base alle indicazioni della banca presso cui ha il conto.

Generalmente il libretto degli assegni ha un costo molto esiguo (circa due euro) e viene assegnato a chi sia considerato meritevole di credito perché chiaramente i soggetti protestati non possono ottenerlo.

Inoltre alcune banche potrebbero richiedere che il cliente abbia un certo saldo sul proprio conto per poter avere il libretto degli assegni, oppure che abbia già accreditato lo stipendio o la pensione sul conto.

Per di più, il cliente può richiedere un nuovo libretto di assegni solo se in possesso di un certo numero massimo di assegni non ancora utilizzati. In ogni caso ogni banca potrebbe richiedere determinati requisiti e potrebbe riservarsi la possibilità di verificare le richieste ottenute ed eventualmente rifiutarle.

Anche i clienti della Posta possono richiedere un libretto degli assegni ma solo se siano titolari di un conto corrente con convenzione di assegno.

Il libretto di assegni ottenuto ne contiene 10 o 20 che il cliente può usare come desidera, staccandoli e dandoli al beneficiario.

Al cliente resterà quella che in gergo viene chiamata “matrice” o “madre” che reca il numero del relativo assegno. Il titolare può annotare qui sopra la data, l’importo e il beneficiario del pagamento, se vuole, per poterli ricordare.

L’assegno invece viene dato al beneficiario che può riscuotere la somma entro la scadenza indicata sul titolo di credito.