Tasse universitarie, quando devono essere pagate

Iscriversi all’università può risultare per molti un passo impegnativo per ogni aspirante studente, non solo per la scelta della facoltà e dell’ateneo in cui studiare, ma anche per quanto riguarda tutte le dispense da procurarsi e soprattutto le spese (e il calcolo) delle tasse universitarie annuali.

Infatti, tutti coloro che desiderano iscriversi all’università necessitano di calcolare il proprio reddito e capire in quale fascia rientrano. Nello specifico, è opportuno calcolare il cosiddetto ISEE universitario personale per capire qual è la propria fascia di reddito.

Di conseguenza, è necessario comprendere a quale “categoria ISEE” si appartiene. Ma come poter calcolare il proprio reddito ISEE? In questo articolo andremo a spiegare come poter capire in quale fascia di reddito si appartiene e quando le tasse universitarie vanno pagate.

Quando pagare le tasse universitarie

Innanzitutto, per capire come funziona il modello ISEE, è indispensabile chiedere informazioni ad enti come CAF o INPS. Infatti, esiste uno specifico reddito ISEE chiamato modello ISEE Università. Per calcolarlo, è infatti opportuno rivolgersi a CAF o patronati nelle proprie vicinanze. Questi ultimi provvederanno a rilasciare la fatidica DSU, ovvero una certificazione che rende possibile la partecipazione all’università.

Ovviamente, in base al proprio reddito personale, la tassazione annuale sarà più alta o più bassa. Ma quando bisogna pagare le tasse universitarie? Sostanzialmente, ci sono due momenti nell’anno in cui si necessità di pagare la tassa universitaria stabilita.

Il primo periodo solitamente rimane all’inizio dell’anno (o l’estate antecedente ai periodi d’inizio delle lezioni), il secondo rimane attorno all’inizio dell’anno susseguente (attorno al mese di dicembre/gennaio). Da notare che, in alcuni casi, si può essere anche esenti dalle tasse universitarie a causa di esoneri dati da disabilità o altri motivi analoghi. Inoltre, è possibile richiedere e usufruire di borse di studio universitarie, sempre se si rispettano le specifiche richieste dall’ateneo o facoltà in questione.