Con l’approvazione della Legge di Bilancio 2019 sono state introdotte nuove misure di aiuto alle famiglie o ancora, rinnovati e confermati gli strumenti già presenti.Il primo di questi aiuti è il Bonus Bebè che spetta ai neo genitori o a coloro che adottano o prendono in affido un minore.
Possono richiederlo le mamme italiane, le cittadine di uno stato dell’Unione Europeo o quelle extracomunitarie che abbiano un regolare permesso di soggiorno.
Legge di bilancio, il bonus bebè
L’importo del Bonus Bebè varia in base alla situazione economica familiare:
- se il reddito I.S.E.E. rientra nei 25.000 euro annui, l’importo sarà di 80 euro al mese;
- per chi ha un reddito I.S.E.E. uguale o inferiore a 7000 euro, l’importo sarà di 160 euro al mese.
Il Bonus decorre per un anno dalla nascita del bambino o da quando viene accolto in famiglia in caso di adozione o affidamento.
La domanda per richiedere il Bonus Bebè INPS deve essere fatta dalle famiglie mediante la procedura online sul sito dell’INPS (e bisognerà dunque essere in possesso del PIN INPS). Si può fare richiesta del bonus anche chiamando il numero verde dell’INPS o rivolgendosi al proprio Patronato o CAF che inoltrerà la domanda al posto dei genitori.
La novità è che con la manovra economica è previsto un aumento dell’importo del 20% nel caso del secondo figlio.
Cambia il limite di reddito per essere considerati figli a carico: fino a 24 anni è di 4000 euro, mentre per quelli con 25 anni di età, è di 2840 euro. Un’altra novità è il Bonus per le famiglie numerose: a chiunque nasca il terzo figlio fra il 2019 e il 2021, sarà dato un terreno gratuitamente per 20 anni e se la famiglia acquisterà una casa vicino a tale terreno, potrà richiedere un mutuo fino a 200.000 euro per 20 anni a tasso zero.
Commenta per primo