Tassa di successione 2019, che cosa cambia

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Tassa di successione 2019, che cosa cambia

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La tassa di successione è quell’imposta che deve essere pagata per il passaggio in eredità dei beni del defunto ai propri eredi. Infatti, a dodici mesi dalla scomparsa del proprio caro, è necessario comunicare all’Agenzia delle Entrate la dichiarazione di successione.

Chi è tenuto a questa dichiarazione?

  • Gli eredi e i legatari oppure i loro rappresentati legali;
  • gli amministratori dell’eredità;
  • i curatori delle eredità giacenti;
  • l’esecutore testamentario (una persona di fiducia del defunto che ha conosciuto le ultime volontà di questo).

Ovviamente, non sono tenuti a comunicare questa dichiarazione i soggetti che abbiano rinunciato espressamente all’eredità.

Si può anche incaricare alla stesura della dichiarazione di successione un avvocato, un commercialista, un CAF o un patronato o, comunque, un professionista: ovviamente lo farà tramite delega e fotocopia del documento del delegante. La dichiarazione non è obbligatoria se l’eredità è dovuta solo al coniuge e ai parenti in linea retta, il valore dei beni in eredità non supera i 100000 euro o nell’eredità non fanno parte beni immobili.

Tassa di successione, novità entrate in vigore nel 2019

Proprio a questo proposito, ci sono delle novità entrate in vigore nel 2019: si fa riferimento al provvedimento n° 305134 dell’Agenzia delle Entrate che ha approvato il nuovo modello di dichiarazione di successione online. Dal 2019 è diventata obbligatoria la procedura telematica, anche se il nuovo modello di successione online sarà disponibile dal 15 marzo.

Il nuovo modello è stato creato proprio per condensare tutte quelle che sono state le novità in tema di agevolazioni sull’acquisto della prima casa e immobili inagibili dopo gli eventi sismici.

Online sarà possibile compilare questo nuovo modello per la dichiarazione di successione, indicando:

  • i dati anagrafici del defunto;
  • i dati degli eredi;
  • i beni passati in eredità (quindi attivo ereditario);
  • passività.

Dato che il modulo sarà, appuntom disponibile dal 15 marzo, fino a quella data sarà possibile presentare la dichiarazione di successione in maniera cartacea.

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