Le carte con IBAN estero sono degli strumenti di pagamento molto vantaggiosi: infatti, è possibile utilizzarle per far fronte a tutte le spese giornaliere. Queste carte non sono collegate ad un conto corrente e possono essere utilizzate sia in viaggio ma anche per fare acquisti online e nei negozi fisici e ad altre comuni operazioni. Possono essere utilizzate anche per l’accredito della pensione o dello stipendio oppure come carte aziendali da dare ai dipendenti. Ma come si utilizzano le carte di credito estere?

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Perché richiedere carte estere, i vantaggi

Un altro vantaggio è legato al fatto che richiedere queste carte è molto semplice: si fa online, compilando un form di registrazione in cui inserire l’indirizzo di domicilio presso cui la carta arriverà dopo qualche giorno lavorativo. Per poterle richiedere, inoltre, non è necessario presentare documenti che attestino la solvibilità creditizia e finanziaria, dunque, non ci sono particolari requisiti da possedere. Bisognerà semplicemente essere maggiorenni e residenti in uno dei paesi accettati da chi emette la specifica carta con IBAN estero.

Anche per quanto riguarda i canoni mensili o annuali da pagare, di solito sono molto bassi o del tutto azzerati. Per alcuni tipi di carte bisognerà pagare dei costi di emissione una tantum.

Il costo delle rircariche

L’unico costo comune a tutte le carte, è quello delle ricariche necessarie per caricare determinati importi sulla carta oppure i costi dovuti alle commissioni da pagare sulle specifiche operazioni svolte. Molte carte con IBAN estero, poggiano sul circuito Mastercard e dunque permettono di effettuare pagamenti veloci mediante la tecnologia contactless, ossia avvicinando la carta al dispositivo POS.

Sono anche carte molto sicure: sono semplici da bloccare anche in caso di furto o smarrimento; infatti, questa spiacevole situazione potrebbe verificarsi dato che queste carte vengono spesso utilizzate per i propri viaggi. In questo caso, bisognerà semplicemente chiamare un numero di telefono specifico, attivo 24 ore su 24, per bloccarla.