Siamo agli sgoccioli del 2019 e in molti si chiedono se ci sarà o meno la Pace Fiscale nel 2020. Con la Pace Fiscale 2020, i contribuenti avranno la possibilità di rottamare le cartelle esattoriali senza pagare le sanzioni e gli interessi.

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L’ipotesi che ci sarà la Pace Fiscale nel 2020

L’ipotesi che ci sarà la Pace Fiscale nel 2020 sembra sempre più concreta: in particolare, a darne una piccola conferma è l’emendamento presentato dal PD al decreto legislativo n. 124/2019 che prevede la rottamazione degli avvisi bonari.

Infatti, alla nuova Pace Fiscale avrebbero accesso anche tutti gli avvisi bonari oggetto di rateizzazione nell’eventualità in cui il contribuente non abbia pagato un numero massimo di due rate previste dal piano di dilazione.

La riapertura dei termini di pagamento

Un altro indizio riguarda la riapertura dei termini di pagamento per le rate della rottamazione ter: in molti non speravano che il Governo avrebbe riaperto i termini per il pagamento della prima rata della rottamazione ter ma, invece, il 2 dicembre 2019 è scaduto proprio il termine per coloro che non erano riusciti ad effettuare il versamento nella scadenza del 31 luglio, in modo che si potessero mettere in regola con il Fisco.

Ancora, la Lega ha fatto proposta per la rottamazione ter delle cartelle con possibilità di fare domanda nel 2020 anche di tutti quei ruoli che riguardano l’anno di imposta 2018.

Tutto ciò fa presumere che la Pace Fiscale nel 2020 ci sarà: però, per esserci una vera e propria certezza, bisognerà attendere la fine del 2019 quando, nel caso, sarà approvata. La nuova Pace Fiscale del 2020 dovrebbe quindi prevedere, anche per il prossimo anno, la rottamazione delle cartelle.

In particolare, la nuova sanatoria fiscale dovrebbe riguardare soprattutto i soggetti titolari di Partita IVA: questi potrebbero regolarizzare la propria posizione con sconti su sanzioni e interessi.