A partire dal 19 giugno, alcune categorie di lavoratori possono richiedere il Bonus da 1000 euro previsto dal Decreto Rilancio del 19 maggio 2020.

In particolare, possono richiedere il bonus 1000 euro

i liberi professionisti titolari di partita IVA attiva alla data di entrata in vigore del Decreto, iscritti alla Gestione Separata INPS, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, che abbiano subito una riduzione di almeno il 33% del reddito nel secondo bimestre 2020, rispetto al reddito del secondo bimestre 2019;
i lavoratori co.co.co. che abbiano cessato il rapporto di lavoro alla data di entrata in vigore del Decreto;
i lavoratori dipendenti stagionali del settore turismo e degli stabilimenti termali che abbiano cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 17 marzo 2020;
i lavoratori in somministrazione, impiegati presso imprese utilizzatrici operanti nel settore del turismo e degli stabilimenti termali, che abbiano cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 17 marzo 2020.

Questi soggetti possono inoltrare la domanda telematicamente accedendo sul portale dell’INPS con PIN, SPID, Carta Nazionale dei Servizi o Carta di identità Elettronica. In particolare, dovranno cliccare nella sezione “Servizi Online” quindi su “Indennità COVID-19” e poi sui “Invio domanda”.

A questo punto dovranno selezionare “Bonus 1000 euro per le partite IVA”. Va detto che per questo bonus, è stata prevista una procedura più veloce per ottenere il PIN INPS: si tratta del PIN semplificato.

Il PIN può essere richiesto sul sito dell’INPS nella sezione “Richiesta PIN” oppure contattando il Contact Center al numero verde 803164 da rete fissa oppure lo 06164164 da rete mobile. Le prime 8 cifre del codice verranno inviate per mail o SMS e possono essere utilizzate per compilare e inviare la domanda online per richiedere il Bonus da 1000 euro.