Il Bonus vacanza è stato introdotto con il Decreto Rilancio dello scorso anno con l’obiettivo sia di rilanciare il settore del turismo gravemente danneggiato dall’emergenza Coronavirus sia per permettere a chi era in difficoltà economiche, di potersi permettere di andare in vacanza più agevolmente.

Non è stato confermato il Bonus vacanza 2021, tuttavia chi l’ha richiesto lo scorso anno ma non l’ha ancora utilizzato, può usufruirne entro il 30 giugno 2022.

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Ma in cosa consiste il Bonus vacanza e chi ha potuto richiederlo?

Il bonus permette di fruire di uno sconto fino a 500 euro da utilizzare per soggiorni in hotel, campeggi, villaggi turistici, agriturismi e bed & breakfast italiani nonché per il pagamento di servizi offerti in ambito nazionale dalle agenzie di viaggi e tour operator.

Può essere richiesto dai nuclei familiari con ISEE fino a 40 mila euro e il valore del bonus varia in base al numero dei componenti il nucleo familiare:

500 euro nel caso di famiglie composte da 3 o più persone
300 euro nel caso di coppie e nuclei familiari composti da 2 persone
150 euro nel caso di nuclei familiari composti da una sola persona

Il bonus può essere richiesto e utilizzato da un solo componente del nucleo familiare e va essere speso in un’unica soluzione, per i servizi resi da una sola struttura.

Viene erogato per l’80% sotto forma di sconto

Viene erogato per l’80% sotto forma di sconto sul pagamento dovuto alla struttura turistica (che lo recupererà sotto forma di credito d’imposta, tramite il meccanismo della compensazione).

L’altro 20% verrà recuperato dal richiedente in un secondo momento sotto forma di detrazione d’imposta con la dichiarazione dei redditi.

Per ottenere il bonus è però necessario che il richiedente possieda un’identità digitale (Spid o Cie) e abbia installato ed effettuato l’accesso all’app dei servizi pubblici, IO.