L’anno appena cominciato si prospetta molto salato per gli italiani: secondo Federconsumatori, ogni famiglia dovrà spendere un totale di 630 euro in più rispetto all’anno scorso. In particolare, questo rincaro sarà dovuto all’aumento delle tasse oltre che all’aumento dei prezzi di alcuni beni primari.

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Rialzi per il reparto automotive

Per prima cosa, uno dei rialzi più consistenti sarà evidente nelle assicurazioni auto con un aumento del 3,8% che si traduce in una spesa di 53,20 euro in più per ogni famiglia. Anche i costi bancari aumentano del 3,7%,comportando una spesa totale di 40,84 euro a famiglia.

Le spese relative a bollette di luce e gas vedono un aumento del 3,6% ovvero circa 66.57 euro in più per nucleo familiare. Infine, anche per quanto riguarda i trasporti, l’aumento è del 3,1%, circa 184,25 euro in più in media per ogni famiglia. Dal punto di vista scolastico e affini (mensa e libri), ogni famiglia spenderà circa 180 euro in più rispetto all’anno scorso (rincaro del 1,4%).

Affrontare delle spese davvero ingenti

Le famiglie, dunque, si vedono costrette ad affrontare delle spese davvero ingenti per alcuni beni largamente di consumo ma c’è anche un po’ di respiro per quel che riguarda altre spese. Infatti, una buona notizia è la diminuzione dello 0,2% delle tariffe dell’acqua, anche se questa diminuzione appare quasi impercettibile (-2,18 euro).

Un altro risparmio è quello legato ai ticket sanitari: circa 147 euro in meno a famiglia. Un’incognita è invece quella dei rifiuti: l’andamento delle bollette della Tari resta un mistero perché dipenderà soprattutto dalla gestione delle discariche e dei piani regolatori.

In definitiva, per Federconsumatori, questo aumento nei consumi delle famiglie italiane appare piuttosto consistente in un momento in cui è difficile riprendersi. Dunque, una soluzione potrebbe essere che il Governo riveda le aliquote IVA di alcuni beni che sono considerati di lusso ma che in realtà sono beni di largo consumo.