Cosa frena la crescita delle imprese italiane? I concorrenti, la domanda ridotta, la difficoltà nel reclutare personale qualificato? Provando a domandare agli imprenditori del nostro paese, la risposta più comune sarebbe sicuramente questa: il carico fiscale. Ovvero, molto semplicemente, l’insieme dei tributi e delle imposte che ogni azienda è obbligata a versare all’ente pubblico. Ed effettivamente è vero, la tassazione delle imprese italiane può diventare un serio ostacolo non solo per il loro sviluppo, ma anche per la stessa esistenza: da qui la ricerca continua di efficaci metodi e consigli per ridurre il carico fiscale, pur nel pieno rispetto della legge, sapendo che l’evasione fiscale non è e non può essere una strada percorribile (prima di tutto per ovvi elementi etici, e in secondo luogo perché gli accertamenti fiscali non sono affatto una possibilità remota). Come fare quindi per ridurre il carico fiscale?

Lo studio di alcuni tra i maggiori professionisti del settore merita sicuramente attenzione e questo articolo di Metatasse sul Metodo Meta rappresenta uno tra gli approfondimenti più interessanti per consentire alle imprese italiane di diminuire la propria pressione fiscale grazie alle effettive possibilità concesse dalla legge italiana. Proviamo a conoscerlo meglio.

Il Metodo Meta per ridurre il carico fiscale

Il team di Metatasse, formato da capaci professionisti in materia tributaria, è nato partendo da un presupposto fondamentale: in Italia, visto il labirinto fiscale esistente, un semplice commercialista non è sufficiente per poter disegnare e mettere in campo una strategia davvero efficace per ridurre le tasse. Ecco allora che gli esperti di Metatasse si mettono a disposizione per affiancare l’impresa o il professionista, per ridurre le tasse dal 20% al 70% attraverso l’implementazione del Metodo Meta, mettendo al primo posto un’attenta analisi dell’impresa, da cui poi avviare una precisa programmazione fiscale. Ogni attività è infatti unica, e necessita quindi di una strategia su misura per calmierare il carico fiscale. Esistono però alcuni consigli generali per ridurre il carico fiscale.

I principali consigli per ridurre le tasse

Approfittare di tutte le agevolazioni e detrazioni possibili

Nel nostro paese sono attualmente in vigore tante detrazioni e agevolazioni per le imprese, le quali possono essere preziose per professionisti, così come per SRL e più in generale per le PMI. Si pensi alle detrazioni per gli investimenti strumentali e a quelle per l’assunzione di personale, oppure alle agevolazioni per le PMI innovative e a quelle che investono in territori svantaggiati.

Estendere la lista dei costi deducibili:

Sbaglia chi crede che l’elenco di costi deducibili sia fisso; in realtà possibile estendere in modo del tutto legale la lista dei costi che possono essere dedotti per ridurre il carico fiscale.

Effettuare la distribuzione degli utili

La distribuzione degli utili può impattare negativamente sul carico fiscale di una S.r.l., sapendo che questa comporta il pagamento di un’imposta sostitutiva pari al 26%. Inoltre, lasciare questi utili all’interno della S.r.l vorrebbe dire aumentare il valore percentuale di Ires e Irap. Ecco allora che, nella maggior parte dei casi, conviene sicuramente utilizzare una serie di strumenti, come fanno le grandi realtà imprenditoriali, per evitare di versare la tassazione aggiuntiva sugli utili. Questi strumenti sono attuabili attraverso una corretta programmazione fiscale, in modo da poter godere della relativa detassazione. Gli strumenti a cui il Team Metatasse fa riferimento sono, solo per citare qualche esempio: la registrazione del Marchio, il TFM e i rimborsi spese.

Applicare un efficace controllo di gestione

Non esiste una strategia unica per ogni PMI per ridurre il carico fiscale. La situazione finanziaria va monitorata continuamente, affiancando a questa attività la conoscenza completa delle opportunità di risparmio così come sono proposte e presentate dal legislatore. Per un semplice commercialista, effettuare queste attività per tutti i clienti è semplicemente impossibile: per questo motivo è prezioso affidarsi a degli esperti appositi come i professionisti dei Metatasse.