Il rogito è un atto obbligatorio che formalizza il passaggio di proprietà dal vecchio proprietario al nuovo. Viene fatto dal notaio che, prima della sua stipula, procede a fare opportune verifiche sull’immobile atte a proseguire o meno nella compravendita. Il rogito quindi è obbligatorio ma si potrà fare solamente dopo che il mutuo prima casa venga approvato dalla vostra banca.

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Rogito, prima di tutto il controllo delle planimetria

Si accerta, ad esempio, che l’immobile rispetti le norme catastali ed edilizie (controllando la visura e la planimetria) oppure che non sia gravato da vizi; ancora che, oltre al cessionario, non ci siano altre persone a godere di diritti reali su di questo. Una volta redatto il rogito, il notaio provvede alla lettura dell’atto davanti alle parti, illustrando i passaggi più importanti, chiarendo ogni articolo e verificando che i documenti rilasciati dalle parti siano regolari.

Difatti le parti, che dovranno firmarlo con la presenza e la sottoscrizione del notaio, dovranno fornire documenti di identità e le planimetrie catastali dell’immobile oggetto della compravendita. Entro 20 giorni dall’apposizione delle firme, il notaio dovrà procedere alla trascrizione e al deposito del rogito nei Registri immobiliari.

Si tratta dunque di un atto obbligatorio

Si tratta dunque di un atto obbligatorio proprio perché gli immobili sono dei beni registrati che, come tali, devono essere iscritti negli appositi Registri immobiliari, degli archivi pubblici di tutte le case con le loro planimetrie e proprietari. Con il rogito si rende pubblico l’accordo di compravendita fra le parti in modo che sia opponibile a terzi.

Il documento deve contenere:

il valore di cessione dell’immobile (il prezzo a cui viene acquistato);
le modalità di pagamento;
le spese sostenute dal notaio per la redazione del rogito;
i dati dell’eventuale mediatore a cui ci si è rivolti per la compravendita e le spese sostenute;

l’ipoteca, in caso di mutuo (il rogito viene formalizzato dopo il contratto di compravendita così che l’erogazione del finanziamento possa avvenire dal momento in cui l’acquirente sia diventato proprietario dell’immobile).