Quando si acquista una casa, uno degli atti più importanti è il rogito notarile della cui stipula si occupa il notaio. Le spese di tale atto toccano all’acquirente insieme alle altre spese notarili relative all’atto di compravendita e alla sua redazione, all’eventuale atto di mutuo nonché alle spese di cancelleria e agli oneri di segreteria. Le fasi del rogito andranno fatte solo dopo che la vostra banca avrà dato l’ok alla liquidazione del mutuo prima casa, nel caso di acquisto di prima abitazione.

Il rogito notarile non è compreso nel prezzo della casa

Quindi il rogito notarile non è compreso nel prezzo della casa, tuttavia il suo costo varia in base al valore dell’immobile acquistato. L’acquirente dovrà sostenere anche una serie di imposte che variano a seconda che si tratti di acquisto di prima o seconda casa e in base all’acquisto da privato o da costruttore o donazione da parte di un privato.

Bisognerà aggiungere a questi costi anche la parcella del notaio che, anche in questo caso, aumenta di importo in base al valore dell’immobile. Nel caso di acquisto dell’immobile da privato, le imposte da pagare sono:

di registro, pari al 2% del valore catastale nel caso di prima casa e al 9% nel caso di seconda casa;
catastale, pari a 50 euro;
ipotecaria, pari a 50 euro.

Nel caso di donazione, sia che si tratti di prima che di seconda casa, il valore dell’imposta di registro è pari al 4% (solo se si dona più di un milione). L’imposta catastale è di 200 euro nel caso di prima casa e dell’1% del valore imponibile nel caso di seconda casa. Anche l’imposta ipotecaria è pari a 200 euro nel caso di donazione di prima casa e pari al 2% del valore imponibile nel caso di donazione di seconda casa.

Infine, nel caso di acquisto dell’immobile dal costruttore, sia che si tratti di prima che di seconda casa l’imposta di registro, l’imposta catastale e l’imposta ipotecaria hanno un importo di 200 euro ciascuna. Bisognerà aggiungere l’IVA che è del 4% del prezzo di vendita nel caso di prima casa, del 10% del prezzo di vendita nel caso di acquisto di seconda casa e del 22% nel caso di immobili di lusso.