Il rogito è l’ultimo tassello che separa chi acquista una casa da diventarne il legittimo proprietario: decreta, infatti, il passaggio di proprietà dal vecchio proprietario al nuovo. È il notaio che si occupa di stipulare l’atto pubblico di vendita (altro nome con cui è conosciuto il rogito) leggendolo davanti alle parti che vi devono apporre la firma, fornendo documenti di identità e le planimetrie catastali dell’immobile oggetto della compravendita. Ovviamente si procederà al rogito dopo aver richiesto il mutuo prima casa se abbiamo deciso di acquistare il nostro primo immobile.

Rogito, come viene redatto

Il rogito viene redatto in quattro copie: due, rispettivamente per compratore e venditore; una da conservare nell’archivio del notaio e un’altra che quest’ultimo deposita presso la Conservatoria entro 20 giorni dall’apposizione delle firme delle parti. Il ruolo del notaio è dunque fondamentale in questa fase che determina il passaggio di proprietà dell’immobile dato che lui è il garante, per le parti, che tutto si svolga in maniera legale e conforme.

Fra l’altro, si occupa anche di svolgere delle verifiche preliminari prima di stipulare l’atto cioè dei controlli prima di procedere alla compravendita:

verifica che l’immobile oggetto del rogito sia in regola circa le norme edilizie e catastali;
controlla la misura e la planimetria;
verifica che l’immobile non sia gravato da vizi o che altri, oltre al cessionario, godano di diritti reali su di esso.

Per quanto riguarda il costo del rogito va detto che le spese notarili sono a carico dell’acquirente insieme ad altre spese (come quelle di cancelleria e segreteria).

Le spese notarili variano in base al valore di vendita dell’immobile e dell’ipoteca iscritta come garanzia del mutuo. Bisogna aggiungere l’imposta di registro del 2% del valore dell’immobile come prima casa (9% se seconda casa), l’imposta catastale (50 euro), l’imposta ipotecaria (50 euro) e l’IVA (che va dal 9% al 22% del prezzo dell’immobile).

Infine, bisogna aggiungere le spese per l’attività professionale del notaio e per l’atto notarile. Una volta conosciuti tutti questi valori si determinerà il costo del rogito.