Fra le misure disposte dal Governo per disincentivare i pagamenti in contanti e l’evasione fiscale, c’è il cashback. Per il momento è partita la sperimentazione del cashback di Natale (valida dall’8 dicembre fino al 31 dicembre 2020) ma per il 2021 sono previsti dei cashback semestrali.

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Di cosa si tratta?

Con il cashback si ha diritto ad un rimborso pari al 10% di quanto speso effettuando i propri acquisti presso i negozi fisici (non online), fino ad un massimo di 150 euro, pagando con:

carte di credito
carte di debito su circuiti internazionali e su circuito PagoBANCOMAT
carte prepagate
carte fedeltà ovvero carte e app di pagamento connesse a circuiti privativi e/o a spendibilità limitata
app di pagamento, come ad esempio Satispay o BANCOMAT Pay
altri sistemi di pagamento, come ad esempio Google Pay e Apple Pay (a partire dal 2021).

Per il cashback di Natale, è necessario effettuare almeno 10 acquisti. Quando invece partirà il cashback a regime, da gennaio 2021, questo avrà cadenza semestrale:

primo semestre: 1° gennaio 2021-30 giugno 2021;
secondo semestre: 1° luglio 2021-31 dicembre 2021;
terzo semestre: 1° gennaio 2022-30 giugno 2022.

In questo caso il rimborso a cui si ha diritto è sempre del 10% dell’importo degli acquisti effettuati ma è necessario effettuare almeno 50 transazioni, con un massimo di 15 euro di rimborso per ogni pagamento.

I rimborsi verranno erogati sul codice IBAN indicato in fase di registrazione sulla app IO:

entro 60 giorni dal termine di ciascun periodo di riferimento (per il cashback a regime);
a febbraio 2020 (per il cashback di Natale).

Oltre al rimborso percentuale, i primi 100 mila iscritti che hanno totalizzato il maggior numero di transazioni pagando con strumenti di pagamento tracciabili, hanno diritto a un rimborso speciale, chiamato super cashback, del valore di 1500 euro.