È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DL Aiuti bis: come il DL Aiuti, anche questo decreto stabilisce misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali, alla luce degli effetti economici della crisi internazionale, che si stanno riversando su famiglie e imprese e che gravano fortemente sulle finanze ma soprattutto per evitare che a causa di bollette non pagate si arrivi al distacco di luce e gas.

Ma come funzioneranno gli aiuti?

Diverse sono le misure messe in atto: ad esempio sono stati stanziati più fondi per il bonus una tantum da 200 euro per lavoratori autonomi e professionisti iscritti all’INPS e alle casse previdenziali.

In particolare sono stati finanziati altri 100 milioni di euro in modo tale che possano beneficiare del bonus anche coloro che ancora non hanno percepito i 200 euro (ad esempio, fra gli altri, i collaboratori sportivi, i dottorandi e assegnisti di ricerca o i neo pensionati al primo luglio 2022).

Viene poi rafforzato il Bonus sociale per le bollette dell’energia elettrica e del gas, in favore dei clienti domestici economicamente svantaggiati e dei clienti domestici in gravi condizioni di salute.

Così come anche avverrà la proroga ai tagli alle bollette: da qualche mese, infatti, gli aumenti nelle bollette di gas e luce stanno facendo versare tante famiglie in condizioni di miseria.

Così l’ARERA (Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente) ha provveduto ad annullare, per il 4° trimestre 2022, le aliquote relative agli oneri generali di sistema elettrico applicate alle utenze domestiche e alle utenze non domestiche in bassa tensione, per altri usi, con potenza disponibile fino a 16,5 kW.

Anche alle imprese a forte consumo di energia elettrica il Governo riconosce un contributo straordinario a parziale compensazione dei maggiori oneri sostenuti, sotto forma di credito di imposta, pari al 25% delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel terzo trimestre 2022.

Anche il costo della benzina sta provocando tante difficoltà a chi utilizza spesso la macchina, anche per andare a lavoro o per le normali attività quotidiane.

Quindi è stato esteso ulteriormente il taglio delle accise fino a fine ottobre.
[smiling_video id=”356681″]

[/smiling_video]