Esenzione tasse universitarie per merito vediamo come funziona

Da premettere che il diritto allo studio è un diritto particolare in quanto costituzionalmente garantito. Ne consegue che per gli studenti meritevoli che vivono particolari condizioni di disagio, primo fra tutti quello economico, lo stato deve garantire il diritto allo studio attraverso particolari misure.

Diversi tipi di esonero: per basso reddito, studenti “meritevoli” e per chi versa in una condizione di disabilità

Gli esoneri delle tasse universitarie sono di tre tipi: per gli studenti che versano in condizioni di disagio economico, per quelli che portano avanti con profitto il loro percorso di studi. Da ricordare e da segnare le scadenze tasse universitarie da pagare per l’annualità.

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Esonero delle tasse universitarie per merito

Esistono degli esoneri dal pagamento delle tasse universitarie destinati a quegli studenti che
dimostrano attraverso il numero di CFU conseguiti e dalla media del voto degli esami conseguiti nel
corso dell’anno accademico. Lo stato lascia ai singoli atenei la scelta di quali requisiti specifici richiedere
agi propri iscritti per poter fruire del beneficio succitato.

Consultando le pagine web dei singoli atenei rileviamo che in moltissimi casi uno dei requisiti che si
tiene conto al momento dell’iscrizione ad un corso di laurea di primo livello è il voto finale della
maturità, nella fattispecie, in molti atenei è prevista l’esenzione totale o parziale al pagamento della
prima rata per quegli studenti che hanno avuto un buon voto alla maturità.

Esonero delle tasse universitarie per reddito

Agli studenti che versano in condizioni di disagio economica sono concessi particolari beneficiche consentono di beneficiare di un esonero totale o parzale dal pagamento delle tasse universitarie così da garantire un diritto costituzionalmente tutelato: quello all’ istruzione.

I beneficiari dell’esonero dal pagamento delle tasse universitarie per le condizioni di handicap fisico o psichico in cui versano è concesso agli studenti che presentano un invalidità compreso tra il trentatré e il trentasei per cento di invalidità.