Buone notizie per quanto riguarda i possessori di partita iva che potranno usufruire a partire dal prossimo anno delle agevolazioni flat tax. La flat tax 2019, infatti, riguarderà esclusivamente i possessori di partita Iva, in attesa di possibili novità per gli anni a venire. Nella fattispecie potranno pensare alla richiesta i liberi professionisti con redditi fino a 65mila euro.
Flat tax, ecco i benefici
A chi rientra in questa fascia dal 1° gennaio del 2019 verrà esteso il cosiddetto regime dei minimi, finora riservato a chi guadagna fino a 30mila euro, e quindi si potrà usufruire delle agevolazioni che prevede un’aliquota forfettaria del 15% sui propri introiti.
Per rendere più efficace e semplice il ragionamento, le agevolazioni flat tax, ad esempio, per un professionista con un reddito di 60mila euro potrebbe arrivare a pagare 6 mila euro di tasse in meno.
La richiesta flat tax al 15%
La richiesta flat tax al 15% si sarà applicata a circa mezzo milione di professionisti, artigiani, commercianti, che andranno ad ampliare la platea di coloro che già sono sottoposti a regime forfettario.
I costi per le casse dello stato saranno di mezzo miliardo il primo anno, di 1,7 miliardi per il 2020 e 1,2 miliardi per il 2021.
E’ stata rinviata per il momento l’estensione dello stesso regime anche alle partite Iva con redditi fino a
100mila euro, con aliquota che in questo caso sarebbe salita al 20%.
Come detto in precedenza per gli anni a venire potrebbero esserci ulteriori novità, nello specifico
l’introduzione graduale della flat tax sui redditi e che consisterà nel passaggio dalle cinque aliquote
attuali subito a tre e poi a due dal 2021 e pace fiscale con tetto a 100 mila euro.
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