Lo scontrino fiscale deve essere emesso e rilasciato al cliente di un bene o servizio dal commerciante. Dunque, l’obbligo di emissione dello scontrino esiste per il commerciante. Inoltre alcune cose cambieranno da gennaio 2020 con l’obbligo dello scontrino elettronico.

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Dobbiamo tenere lo scontrino?

Da ciò discende che, in caso di mancata emissione dello scontrino al cliente che ha acquistato il bene e il servizio, a questi non si applica alcuna sanzione. Il cliente non è nemmeno tenuto a conservare lo scontrino fiscale: infatti, seppure ad un controllo venisse trovato senza scontrino, non andrebbe incontro ad alcuna sanzione o multa perché non ha lo scontrino con sé.

Questo obbligo, infatti, era in vigore nel 1997 ma è stato abolito nel 2003 con la legge 326. art. 33. In passato, infatti, il cliente “beccato”, all’uscita da un negozio, senza scontrino, era punito con un’ammenda o una sanzione pecuniaria. Oggi, invece, non è più così: tuttavia, se il commerciante non emette spontaneamente lo scontrino fiscale, il cliente è tenuto a richiederlo, sia per senso civico, sia perché questo documento attesta il suo acquisto e funge da garanzia per quel bene per due anni.

La sostituzione del bene acquistato

Solo in questo modo il cliente potrà richiedere la sostituzione del bene acquistato e, in caso questa sostituzione non potesse avvenire, avere una riduzione nel prezzo. Diverso è ciò che spetta al commerciante nel caso non rilasci lo scontrino: la sanzione per lui equivarrà al 100% dell’imposta evasa calcolata sul valore del prezzo di cessione del bene o servizio venduto (e comunque per un importo non inferiore ai 516 euro). Inoltre, incorrerà nella sospensione dell’attività per un periodo che può andare da tre giorni ad un mese (questa sanzione, però, spetta al commerciante che sia stato beccato a non emettere lo scontrino fiscale per tre volte nell’arco di cinque anni).

Infine, nel caso in cui ci sia stata la mancata emissione di scontrini per importi superiori a 50 mila euro, è prevista la sospensione dell’attività per un periodo che va da 1 a 6 mesi.