Per gli intestatari di un’utenza per la fornitura elettrica domestica residenziale c’è la presunzione di detenzione di un apparecchio televisivo e da questo scatta l’obbligo di pagamento del canone Rai che, da qualche anno, viene pagato insieme alla bolletta della corrente elettrica.

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Richiedere l’esenzione dal pagamento

Tuttavia, ci sono dei soggetti che possono richiedere l’esenzione dal pagamento del canone Rai:

coloro che non possiedono la TV;
soggetti over 75 con reddito non superiore a 8000 euro.

Per effetto di convenzioni internazionali sono esonerati dal pagamento del canone televisivo:

gli agenti diplomatici;
i funzionari o gli impiegati consolari;
i funzionari di organizzazioni internazionali;
i militari di cittadinanza non italiana o il personale civile non residente in Italia di cittadinanza non italiana appartenenti alle forze NATO di stanza in Italia.

Inoltre, non sono tenuti a pagare il canone Rai coloro che possiedono una seconda casa perché il pagamento va fatto solo in relazione alla prima casa e non già per tutti gli immobili in loro possesso.

Per poter richiedere l’esenzione dal pagamento

Per poter richiedere l’esenzione dal pagamento del canone Rai, l’utente che abbia intestata un’utenza di fornitura elettrica per uso domestico, deve inoltrare una dichiarazione sostitutiva in cui dichiara che in nessuna abitazione in cui è attivata l’utenza elettronica a lui intestata, ci sia un apparecchio televisivo.

Il modulo può essere presentato dal contribuente o dall’erede, online tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate (accedendo con le credenziali Fisconline o Entratel) oppure tramite raccomandata senza busta all’indirizzo Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino, unitamente ad un documento di riconoscimento.

Per le dichiarazioni sostitutive valgono questi termini:

quelle presentate dal primo febbraio al 30 giugno esonerano dall’obbligo di pagamento per il secondo semestre dello stesso anno;
quelle presentate dal primo luglio al 31 gennaio dell’anno successivo, esonerano dall’obbligo del pagamento per l’intero anno successivo