Il bollo auto è un tributo regionale che sono tenuti a pagare tutti gli automobilisti possessori di un veicolo iscritto al PRA (Pubblico Registro Automobilistico). Il bollo auto è una tassa di proprietà e da ciò ne consegue che va pagata anche se l’auto è ferma in garage, per il semplice fatto di possederla.

L’importo del bollo auto varia dalla potenza e dall’impatto ambientale del veicolo ma anche dalla regione di residenza del possessore.

In linea di massima, il bollo auto deve essere pagato entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di scadenza. Se, invece, si tratta di una nuova auto, il pagamento del bollo deve essere fatto entro l’ultimo giorno del mese di immatricolazione (se l’auto è stata immatricolata negli ultimi 10 giorni del mese, allora il pagamento viene posticipato alla fine del mese seguente).

E’ previsto il pagamento del bollo per tutti i veicoli a motore?

In realtà, ci sono alcuni veicoli esenti dal pagamento del bollo come:

le auto destinate al trasporto dei disabili purché con cilindrata inferiore a 2000 cc (2800 cc per i diesel);
i veicoli utilizzati con finalità assistenziali o di utilità sociale (autoambulanze, mezzi dei Vigili del Fuoco e così via);
i mezzi del personale diplomatico o appartenenti alla Presidenza della Repubblica;
le auto elettriche a emissione zero (per i primi 5 anni di immatricolazione perché poi l’importo del bollo viene semplicemente ridotto al 75%);
le auto di vecchia immatricolazione come quelle storiche che hanno compiuto 30 anni di immatricolazione e non sono destinate ad uso professionale.

E’ prevista, invece, una riduzione dell’importo del bollo per le auto alimentate esclusivamente a gas (anche in questo caso la riduzione del bollo prevista è del 75%).

Ad ogni modo, le esenzioni e le riduzioni possono cambiare in base alla regione di residenza, quindi è opportuno informarsi sul sito della propria regione o presso la sede ACI di competenza.