L’iscrizione alla piattaforma INPS può essere fatta dai lavoratori dipendenti, del settore pubblico e privato, dagli autonomi (che non abbiano un ente previdenziale per la propria categoria) e dai pensionati. Per accedere ai diversi servizi online messi a disposizione degli utenti sulla piattaforma dell’INPS, occorre richiedere un PIN (Personal Identification Number) cioè un codice numerico personale di 16 cifre che permette al cittadino di accedere ai servizi dell’INPS sulla base dei dati anagrafici e delle altre informazioni presenti nell’archivio dell’ente.

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Il PIN fornito all’utente è quello ordinario

Il PIN fornito all’utente è quello ordinario che consente di avere informazioni sulla propria pensione e sulla propria posizione contributiva; il PIN dispositivo è invece quello che serve per avere accesso e usufruire delle prestazioni e dei vantaggi economici offerti dall’INPS. Il PIN può essere richiesto contattando il Contact Center al numero verde gratuito da rete fissa 803164 oppure il numero 06164164 da rete mobile (a pagamento in base al piano tariffario del gestore utilizzato).

In alternativa, il PIN si può richiedere tramite apposita procedura online che parte dalla sezione “Servizi online” sul sito dell’INPS: una volta giunti su questa pagina, sarà necessario cliccare su “Richiedi PIN” e compilare i campi richiesti relativi ai dati anagrafici, alla residenza e ai propri recapiti telefonici e di posta elettronica. Una volta confermati questi dati, l’utente riceverà per SMS o per email i primi 8 caratteri del PIN, mentre i restanti 8 verranno spediti per posta all’indirizzo del richiedente.

Con il PIN completo, l’utente può effettuare il primo accesso online

Con il PIN completo, l’utente può effettuare il primo accesso online quando il PIN viene trasformato in un PIN definitivo da 8 cifre: con questo, l’utente potrà accedere alla propria area privata e usufruire dei servizi online dell’INPS. Per accedere alla piattaforma dell’INPS si può utilizzare anche lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), la Carta d’Identità Elettronica 3.0 e la Carta Nazionale dei Servizi (CNS)