Nel mese di aprile, una delle misure economiche previste dal Governo per fronteggiare le difficoltà causate dall’emergenza Coronavirus, è stato il bonus da 600 euro per le Partita IVA, lavoratori autonomi, lavoratori stagionali del turismo, professionisti, CoCoCo, agricoli e lavoratori dello spettacolo, una platea di circa 5 milioni di persone. Per i mesi di maggio e giugno, è previsto un aumento di questo bonus 800 euro e, prevedibilmente, una maggiore selettività nei requisiti necessari per richiederlo proprio per garantire l’erogazione del bonus a chi ne abbia maggiormente bisogno.

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Nel discorso del 26 aprile

Nel discorso del 26 aprile, il Presidente del Consiglio Conte si è scusato per i ritardi nell’erogazione del bonus da 600 euro giustificandoli dicendo che la mole di domande pervenute all’INPS, compresa la Cassa Integrazione, è stata di 11 mila richieste, quelle che l’INPS evade mediamente in un arco temporale di 5 anni.

Già aver erogato circa 3 milioni e mezzo di bonus da 600 euro in un mese è un ottimo risultato, secondo il Presidente.

Ad ogni modo, per evitare ulteriori ritardi nell’erogazione dei prossimi bonus da 800 euro per le Partite IVA, è stato previsto che non si debba presentare nessuna nuova domanda sul sito dell’INPS ma seguire una procedura più immediata di rinnovo automatico.ù

Domanda bonus 800 euro

Chi infatti ha già fatto domanda del bonus da 600 euro e possederà i requisiti per poter richiedere quello da 800 euro, dovrà semplicemente fare click su “conferma” per inoltrare il rinnovo dell’istanza. Questa procedura, più snella ed immediata, dovrebbe ridurre il tempo di permanenza sul sito dell’INPS, evitando dei blocchi (come avvenuto a partire dal 1 aprile quando è stata attivata la procedura di richiesta del bonus da 600 euro).

Quindi, non si dovrà fare nessuna nuova domanda e, anzi, con questa nuova procedura i tempi di erogazione del bonus da 800 euro dovrebbero essere ridotti.