Bonus 800 euro è a fondo perduto?



Bonus 800 euro




Nel mese di aprile è stato erogato il bonus da 600 euro per tutti i lavoratori in difficoltà per via dell’emergenza Coronavirus: in particolare per coloro che abbiano dovuto chiudere le attività o abbiano avuto una riduzione nel fatturato. Il viceministro dello sviluppo Stefano Buffagni ha dichiarato che per le Partite IVA il fondo perduto dello scorso mese è stato di 600 euro ma questa volta dovrebbe essere aumentato a 700-800 euro quindi probabilmente ci sarà il bonus 800 euro.

Il bonus 800 euro

Infatti, a maggio e giugno, il bonus non sarà più da 600 euro ma da 800 euro mentre restano confermate le categorie di lavoratori che potranno richiederlo (lavoratori autonomi, lavoratori stagionali del turismo, professionisti, CoCoCo, agricoli e lavoratori dello spettacolo).

Per poter erogare i nuovi bonus 800 euro si stanno ricercando le risorse ad hoc per ripartirle al meglio, così da garantire che in questa seconda tornata le risorse siano destinate alle persone meno ricche. Per questo, i requisiti per richiedere il nuovo bonus 800 euro Partite IVA saranno più stringenti proprio per fare in modo che a fruirne siano davvero i lavoratori in difficoltà.




Richiesta all’INPS

Resta un’ipotesi anche quella che vede lo sbloccarsi della procedura di richiesta del bonus sul sito dell’INPS sin dal 30 aprile: una procedura molto più snella e veloce rispetto a quella che è stata necessaria per effettuare la richiesta del bonus da 600 euro. Infatti, dovrebbe trattarsi di un semplice click da fare su “conferma” per rinnovare l’istanza.

Questa procedura così semplificata dovrebbe anche garantire una maggiore tempestività nell’erogazione del bonus che, comunque, dovrebbe essere erogato a partire da maggio. Accanto a questa misura, verranno erogati altri contributi a fondo perduto per le piccole imprese con meno di 10 dipendenti (si tratta di una misura prevista per oltre un milione di imprese).

Questi contributi serviranno anche per pagare affitti e bollette per tutti i commercianti, artigiani e micro imprese che si trovino in difficoltà.


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