In questo periodo caratterizzato dall’emergenza Coronavirus sono state diverse le misure introdotte dal Governo per aiutare le imprese e i lavoratori in difficoltà ricordiamo la più discussa senza dubbio il bonus 600 euro per le partita iva.

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Prestito 25mila euro, un aiuto per le piccole e medie imprese

Fra queste, il Decreto liquidità n.23/2020, ha previsto la possibilità per le piccole e medie imprese, aziende, professionisti, artigiani di richiedere prestiti agevolati e garantiti, in tutto o in parte, dallo Stato come il prestito 25mila euro:

le piccole e medie imprese e i professionisti possono richiedere un finanziamento per un importo massimo di 25mila euro (e comunque non superiore al 25% dei ricavi del beneficiario).

In questo caso, la garanzia statale è del 100% per una durata massima di sei anni.

Le piccole e medie imprese con ricavi fino a 3,2 milioni di euro possono richiedere un finanziamento fino ad 800.000 euro;
le imprese fino a 499 dipendenti possono richiedere fino a 5 milioni di euro.

La garanzia statale diventa del 90% dell’importo del finanziamento per le imprese che abbiano fino a 4999 dipendenti e un fatturato inferiore a 1,5 miliardi di euro. La garanzia dell’80% dell’importo del finanziamento è assicurata alle imprese con fatturato fra 1,5 e 5 miliardi di euro oppure con più di 5000 dipendenti.

La garanzia dello Stato scende al 70%

Infine, la garanzia dello Stato scende al 70% per le imprese che abbiano un fatturato maggiore di 5 miliardi di euro. Le garanzie dello Stato non saranno rilasciate alle imprese che, prima del 30 gennaio 2020, avessero posizioni classificate come “sofferenze”, “partite incagliate”, “esposizioni scadute o sconfinanti” o “inadempienze probabili”.

Con la garanzia dello Stato, nel caso di mancato pagamento anche solo di una rata, la banca che ha concesso il finanziamento verrà tutelata perché sarà lo Stato ad intervenire al posto del debitore in base all’importo della garanzia. A sua volta il richiedente il prestito diventerà debitore nei confronti dello Stato che potrà intervenire con procedure esecutive.