In molte famiglie italiane c’è una figura preposta alla cura della casa e della famiglia: questa persona è la casalinga, che svolge un ruolo insostituibile ed è di grande aiuto nello sbrigare con amore tutte le faccende di casa della vita quotidiana. Per tutelare questa figura così importante e per garantirle un’entrata, una volta raggiunta l’anzianità, è stato istituito dall’INPS un fondo, il Fondo casalinghe dell’INPS, al quale si può decidere di iscriversi, compilando l’apposito modulo da inoltrare all’INPS tramite:

il sito dell’INPS
raccomandata con ricevuta di ritorno
call center, telefonando il numero 803164 da rete fissa o lo 06164164 da rete mobile
consegna a mano presso l’ufficio INPS di competenza
un patronato

Iscrivendosi al Fondo Casalinghe si può ottenere la liquidazione della:

pensione di inabilità, per la quale è necessario aver versato 5 anni di contributi e dimostrare di essere impossibilitati, in maniera permanente, a svolgere qualsiasi attività lavorativa;
pensione di vecchiaia per la quale è necessario aver compiuto almeno 57 anni ed avere versato almeno cinque anni (60 mesi) di contributi all’INPS

Possono richiedere la pensione casalinghe anche gli uomini.

Sia per donne che per uomini, infatti, valgono i seguenti requisiti:

avere tra i 16 e i 65 anni;
svolgere in via esclusiva un’attività finalizzata alla cura dell’abitazione e della famiglia;
non svolgere altre attività lavorative, né autonome, né subordinate, né parasubordinate, a meno che l’attività venga svolta a tempo parziale ed i contributi versati siano di un importo tale da non consentire la copertura delle 52 settimane dell’anno

In questo caso non viene raggiunto il reddito minimale per l’accredito dell’intera annualità di contribuzione.

Non essere titolari di pensione diretta (pensione anticipata o di vecchiaia).

L’INPS, una volta valutata l’iscrizione, invierà i bollettini per effettuare i versamenti dei contributi. Per percepire la pensione per un anno, è necessario versare annualmente almeno 310 euro di contributi.