Satispay è l’app gratuita e sicura che si rivolge sia ai privati sia a coloro che abbiano un’attività. Infatti esistono fondamentalmente due tipi di conti: Satispay Privati e Satispay Business. Negli ultimi tempi anche negli ecommerce oltre ai pagamenti paypal ci si affida ai pagamenti con Satispay. Va ricordato che l’ecommerce deve essere regolarizzato a livello fiscale.

Table of Contents

Satispay Privati è un metodo di pagamento

Satispay Privati è un metodo di pagamento che permette di pagare nei negozi convenzionati fisici e online, di ricevere o inviare denaro da amici e parenti, di ricaricare il proprio smartphone o quello di un amico, di pagare senza fare file il bollo auto o moto, i bollettini, i MAV/RAV e i bollettini pagoPA.

Inoltre, permette di ottenere un rimborso (cashback) in percentuale dei pagamenti effettuati in certi negozi e dunque di risparmiare. In più, l’utente può decidere un budget settimanale di spesa oltre cui non può andare e può anche stabilire un importo fisso da risparmiare oppure di mettere da parte il cashback.

Non ha costi di iscrizione e qualsiasi operazione non ha alcun costo. Soltanto il pagamento dall’app di bollettini, avvisi pagoPA e bollo auto e moto ha un costo di 1 euro.

Satispay Business, invece, è il conto dedicato agli esercenti e liberi professionisti, a tutti coloro che abbiano un’attività tradizionale o online, e consente di accettare pagamenti da tutti gli utenti Satispay presso il proprio punto vendita.

Si può integrare Satispay come metodo di pagamento anche presso il proprio distributore automatico o il proprio e-commerce: in questo modo si offrirà un servizio in più ai propri clienti, con la possibilità di attirarne molti di più.

Anche Satispay Business non ha costi di iscrizione

Tuttavia, nel caso di transazioni effettuate nel punto vendita, se queste hanno un importo superiore a 10 euro, viene applicata una commissione di 0,20 euro.

Nel caso di transazioni effettuate sugli e-commerce che abbiano un importo pari o inferiore a 10 euro, viene applicata una commissione dell’1%, mentre alle transazioni di importo maggiore di 10 euro viene applicata una commissione dell’1% più 0,20 euro.