In Italia ci sono dei liberi professionisti e delle attività commerciali che sono obbligate ad avere il POS, permettendo cioè ai propri clienti di pagare con mezzi digitali (carta di credito, carta di debito, bancomat).
In particolare devono avere il POS:
- negozi e attività commerciali
- artigiani
- bar, pizzerie, ristoranti e altre attività di ristorazione
- hotel, B&B, agriturismi e altre attività ricettive
- venditori ambulanti o che svolgono attività itineranti
- liberi professionisti che esercitano in proprio e hanno un rapporto diretto con il cliente (ad esempio: tassisti, avvocati, parrucchieri, commercialisti, terapisti); ad eccezione dei professionisti nelle transazioni verso altri professionisti
Ma da quando è obbligatorio avere il POS in negozio?
L’obbligo di dotarsi di un POS è stato introdotto in Italia per la prima volta con il Decreto Crescita 2.0 del 2012 del Governo Monti, in cui si stabiliva una soglia minima di pagamento di 30 euro.
In seguito è stato stabilito l’obbligo di POS nella Legge di Stabilità del 2016, abbassando la soglia minima da 30 a 5 euro (ora questo limite non è più valido).
Infine, la Legge di Bilancio del 2020 ha abbassato il limite all’uso di contante per le transazioni da 2.999,99 a 1.999,99 euro (tetto che si è abbassato ulteriormente a partire dal primo gennaio 2022, arrivando a 999,99 euro).
Comunque sono state diverse le iniziative da parte del Governo per incentivare la digitalizzazione e l’uso del POS, anche per i professionisti, soprattutto a seguito della pandemia da Coronavirus.
Alcuni esempi sono:
- il Bonus POS: un credito di imposta del 30% sulle commissioni addebitate per l’accettazione di pagamenti con strumenti di pagamento elettronici
- il Bonus per l’acquisto, il noleggio o l’utilizzo del POS, cioè un credito d’imposta relativo al costo di acquisto, noleggio o utilizzo di dispositivi che consentono di accettare pagamenti elettronici, che era usufruibile tra il 1° luglio 2021 e il 30 giugno 2022
- la Lotteria degli Scontrini, un’estrazione basata sugli scontrini digitali emessi per ogni pagamento con mezzi di pagamento tracciabili
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