Può essere che si risulti protestati ma che allo stesso tempo si abbia bisogno di una carta di credito. Ma è possibile ottenerla anche se si ha un protesto? In alcuni casi è possibile possedere determinati tipi di carte (spesso ricaricabili) ma persino aprire anche conto correnti postali. Vediamo, nello specifico, come poter ottenere una carta di credito anche se si è protestati.

Ottenere una carta di credito da protestati

È opportuno precisare che non sempre è fattibile ottenere una carta di credito se si risulta protestati, considerando che non è possibile aprire un nuovo conto corrente (bancario) se si hanno protesti arretrati da “smaltire”.

Tuttavia, ci sono alcuni casi in cui è possibile ottenere una carta di credito ed un nuovo conto corrente anche da protestati. Infatti, è possibile aprire un conto corrente postale anche in caso di protesto (considerando che le poste non comunicano con la Crif, in cui vengono archiviati tutti i soggetti protestati dalle banche).

Da notare inoltre che alcune società propongono nuove carte di credito e conseguenti cancellazioni dei protesti. Questi accordi sono possibili grazie a collaborazioni e convenzioni con banche che permettono di fare estinguere i protesti che il soggetto richiedente possiede (ovviamente tramite interessi e pagamenti previ).

Naturalmente, è possibile usufruire anche di carte ricaricabili e prepagate (come ad esempio la comune PostePay). Anche se diversamente utilizzate rispetto ad una carta di credito, le carte ricaricabili possono esser possedute anche da soggetti protestati senza particolari problemi.

Particolare caso riguarda la carta Viabuy Mastercard. Tale carta ha un plafond di 50.000 euro e può esser posseduta sia da protestati che da cattivi pagatori, considerando che non ci sono particolari valutazione creditizie per le spese effettuate con la carta.