Molti giovani imprenditori decidono di creare la propria società in un paese diverso dall’Italia. Molto gettonata come città in cui creare una società è la città di Londra. Sicuramente, un requisito importante per poter effettuare questo passo, è quello di conoscere la lingua inglese oltre che sapere che tipo di società costituire.

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Ad ogni modo, gli imprenditori hanno diverse strade da seguire:

se hanno una società già esistente e operativa in Italia, possono registrarla presso la Companies House, in alternativa aprirne una nuova;
operare come imprenditore individuale (Sole Trader);
costituire una società semplice;
costituire un ufficio di rappresentanza o filiale;
stipulare un accordo di cooperazione (Joint Venture) con un altro imprenditore o società che operano a Londra.

I tipi di società che si possono aprire a Londra sono:

LTD (Private Limited Company) cioè l’equivalente della nostra società a responsabilità limitata.

In questo caso saranno necessari questi documenti:

l’atto costitutivo;
il Memorandum of Association, che indichi la denominazione o la ragione sociale della società, la sede legale, l’oggetto sociale della società, il tipo di responsabilità e il valore del capitale nominale;
lo statuto e l’Articles of Association.

Non è previsto alcun capitale minimo.

PLC (Public Limited Company) cioè la nostra società per azioni.

In questo tipo di società devono essere presenti almeno due direttori ed un company secretary. Il capitale minimo richiesto è di 50.000 sterline che deve essere sottoscritto da almeno due persone. I soci, nel momento della registrazione devono versare almeno il 25% del valore nominale della quota posseduta.

LLP (Limited Liability Partnership) cioè una partnership a responsabilità limitata.

Per aprire questo tipo di società sono necessari almeno due soci (persone fisiche o persone giuridiche che abbiano residenza o sede legale ovunque nel mondo).

Anche in questo caso non è richiesto alcun capitale minimo ed è obbligatoria la tenuta delle scritture contabili che devono essere sottoposte a revisione contabile solo se il fatturato supera il milione di sterline.