Il primo aprile 2020 è stata attivata sul sito dell’INPS la procedura per richiedere il bonus da 600 euro, la misura prevista dal Governo per tutti quei cittadini in difficoltà economica a seguito delle misure restrittive imposte a lavoratori ed aziende per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Da questo mese pare che ci sia in arrivo un bonus 800 euro per le partite iva.
Il bonus 800 euro per le partite iva
Il Presidente del Consiglio Conte, nel discorso tenuto il 26 aprile per illustrare le misure che saranno in vigore a partire dal 4 maggio (quando inizierà la fase 2), si è mostrato soddisfatto dei bonus da 600 euro già erogati, cioè circa 3 milioni e mezzo. Infatti, ha dichiarato che le domande pervenute all’INPS, compresa la Cassa Integrazione, sono state 11.000 (cioè quelle che l’INPS riesce mediamente ad evadere in 5 anni).
Nonostante i ritardi, dunque, si sta procedendo speditamente per garantire questo sussidio a chi ne abbia fatto richiesta. Per i mesi di maggio e giugno, invece, è previsto un aumento da 600 ad 800 euro per il bonus Partite IVA e lo potranno richiedere sempre i lavoratori autonomi, i professionisti, i lavoratori CoCoCo, gli agricoli, i lavoratori stagionali del turismo e quelli dello spettacolo.
I ritardi nell’erogazione
Conte ha dichiarato che molti dei ritardi nell’erogazione dei bonus da 600 euro siano stati causati da un down del sito dell’INPS per via dell’enorme numero di utenti collegati al server per fare la domanda. Proprio per questo motivo, è stata prevista una procedura più snella per chiedere il rinnovo del bonus 800 euro Partite IVA, quindi chi ha già fatto richiesta, dovrà semplicemente fare click su “conferma” per rinnovare la sua istanza.
Questa procedura dovrebbe essere sbloccata a partire dal 30 aprile e dovrebbe ridurre anche i tempi di attesa per l’erogazione dei nuovi bonus previsti per maggio e giugno. Il Decreto ufficiale con tutte le date arriverà a fine aprile ma è prevedibile che l’erogazione del bonus da 800 euro avverrà a partire dal mese di maggio
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