L’Agenzia delle Entrate ha previsto delle detrazioni elettrodomestici fiscali per chi effettua dei lavori di manutenzione e riparazione della propria abitazione o del proprio bene reale di godimento. Molti si domandano se questo è possibile anche per gli elettrodomestici e a quanto pare l’esito è positivo.
Si può infatti usufruire una detrazione Irpef del 50% quando si effettuano acquisti di elettrodomestici che però non abbiano una classe inferiore alla A+, mentre per quanto riguarda i forni la classe minima è la A. Questo tipo di agevolazione è stata prevista dalla Legge di Bilancio 2018 grazie ad una proroga.
Detrazioni elettrodomestici quando si può avere
Per avere l’agevolazione è importante che si dimostri di avere in cantiere un progetto di miglioramento dell’immobile, in più la detrazione sul 730 spetta anche ai beni che sono acquistati per un altro ambiente, non solo per l’immobile oggetto di intervento edilizio.
Il bonus non è invece concesso se si acquistano arredi per la propria casa e se la data per l’acquisto dei beni è successiva a quella della dichiarazione. L’importo detraibile va calcolato su un massimo di 10000 euro con una detrazione del 50% e va divisa in 10 quote annuali di pari importo.
Detrazioni elettrodomestici, per cosa spetta
Come detto in precedenza, le detrazioni Irpef per gli elettrodomestici ci sono e prevedono appunto beni
con una classe non inferiore alla A+ e per i forni la classe A. L’acquisto inoltre, è agevolato per quegli
elettrodomestici che non hanno etichetta a patto che però non ne sia stato ancora previsto l’obbligo.
Tra gli elettrodomestici che rientrano nella categoria detraibile ci sono: lavatrici, frigoriferi, congelatori,
asciugatrici, lavastoviglie, piastre riscaldanti elettriche, apparecchi di riscaldamento elettrici, ventilatori,
apparecchi per il condizionamento, congelatori etc. Quindi sono numerosi gli elettrodomestici che possono consentire ai contribuenti di avere delle agevolazioni fiscali per il miglioramento del proprio abitacolo e non solo.
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