Ci sono alcune novità per quanto riguarda il fisco e le tasse dopo l’approvazione della manovra economica, cioè della Legge di Bilancio del 2019. Questo è un tema molto caro a noi contribuenti, quindi vediamo cosa cambia in questo nuovo anno, appena cominciato. Per il 2019 non è previsto alcun aumento dell’IVA mentre la cosiddetta flat tax per i contribuenti con compensi fino a 65.000 euro sarà del 15%. Tale tassa non spetta però ai lavoratori che esercitano la propria attività nei confronti di datori con cui hanno lavorato nei due anni precedenti.
Legge di bilancio 2019, le novità più evidenti
Discorso a parte, riguarda la città di Venezia che come comune può sostituire all’imposta di soggiorno una vera e propria “tassa di sbarco” (fino ad un massimo di 10 euro) per chiunque visiti Venezia e non pernotti nella città.
Queste provvedimento è stato fatto proprio per “tassare” chiunque arrivi a Venezia e non soggiorni e, probabilmente, per limitare l’ingresso delle grandi navi nella zona.
Per tutti i risparmiatori che sono stati truffati a causa delle crisi delle banche, è stato creato un Fondo di Indennizzo di 525 milioni di euro per tre anni: se sono azionisti potranno ricevere degli indennizzi fino al 30%, mentre se sono obbligazionisti, fino al 95%.
Dissesto idrogeologico
Un altro Fondo è quello del valore di 2,6 miliardi di euro creato per combattere il dissesto idraulico e
idrogeologico che si è creato in alcuni territori della penisola dove è stato dichiarato lo stato
d’emergenza. Per le grandi aziende che offrono servizi digitali come pubblicità, vendita online e
trasmissione di dati, ci sarà la web tax del 3%: sarà applicata però solo alle imprese con ricavi in Italia di
almeno 5 milioni e mezzo di euro oppure per chiunque realizzi dei ricavi ovunque (non solo in Italia) di
almeno 750 milioni di euro.
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