Che cosa sono le accise sulla benzina? A spiegarci nello specifico cosa sono le accise, dobbiamo analizzare la scienza delle finanze. Le accise in genere, infatti, sono delle imposte che vanno applicate sui prodotti destinati al consumo. Molti paesi, ad esempio, risentono delle accise sulla benzina, soprattutto quei paesi in cui non sono presenti produttori.

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Accise sulla benzina: cosa sono nello specifico?

Qual è il motivo per cui talvolta le accise sulla benzina sono così gravose? Potremmo dare una risposta unica, ma ci sono numerosi fattori che entrano in gioco. Le imposte sulla benzina, infatti, sono cominciate dopo l’anno 2000, ovvero da quando ci si è resi conto che la benzina, il combustibile di origine fossile, è una delle prime cause dell’inquinamento globale.

Tecnicamente, l’accisa dovrebbe garantire agli enti pubblici di poter ridurre l’impatto ambientale che il combustibile fossile ha a tutti gli effetti. Ma è solo uno dei fattori, uno dei motivi per cui l’accisa cresce esponenzialmente in alcuni periodi.

Quanto paghiamo in media di accise sulla benzina?

Non è un caso, infatti, che nel momento in cui si presenta un’emergenza nazionale, salga l’accisa sulla benzina. Oltre alla Green Tax e alle accise in aumento durante emergenze per le Casse dello Stato, c’è anche la possibilità che le accise crescano per scoraggiare l’acquisto di prodotti dai paesi esterni.

Considerando che l’accisa sulla benzina è di 0.5 euro – dovuto anche all’attuale Iva del nostro paese, che è al 22% – paghiamo di benzina molto di più. Dovremmo considerare quasi la nostra auto una sorta di gioiello, di bene di lusso. Attualmente, oltre la benzina, i prodotti che rientrano nelle accise sono le bevande alcoliche, il tabacco, l’energia e il gas metano. Per risolvere il problema dell’inquinamento, negli ultimi tempi si è tanto parlato di auto elettriche: una innovazione nel campo dei motori.